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sabato 12 settembre 2015

Le 7 menorah d'oro nell'Apocalisse di Gesu' Cristo.

Le 7 menorah nel Libro dell’Apocalisse

Mi voltai per vedere la voce che parlava con me, e appena voltato vidi 7 menorah d’oro, e in mezzo ai candelabri, uno simile a un figlio dell’uomo, con un’abito lungo fino ai piedi e cinto ai fianchi con una fascia d’oro. Apocalisse 1,12

I primi 12 Apostoli e  i primi seguaci di Gesu’ di Nazaret, erano tutti Ebrei. La Bibbia e’ stata scritta da Ebrei Israeliani, che “attendevano” il Messia promesso ad Israele. Ma quando la Bibbia e’ stata tradotta, la parola “menorah” fu tradotta in “candelabro”, togliendo dal contesto, il vero significato di questa parola. La menorah, era presente nel Primo Tempio di Gerusalemme  e il Sommo Sacerdote accendeva la menorah con i suoi 7 bracci, segno dei “futuri” 7 doni dello Spirito di Dio, dato nel giorno della Pentecoste agli Ebrei che avevano accolto il Messia, come aveva gia’ predetto il profeta Gioele 3,1 nella Sacra Bibbia.





Durante la traduzione dei Vangeli, la parola menorah non è stata tradotta accuratamente, seguendo la tradizione e la cultura ebraica. Per questo motivo, la menorah e il simbolo della “menorah d’oro” menzionata nel Libro dell’Apocalisse, e’ stato velato e modificato al punto tale che, i credenti Cristiani nel tempo, non hanno conosciuto la vera immagine del candelabro, quello di cui fa riferimento il Libro dell’Esodo, dove la menorah, è il candelabro menzionato in Esodo 25,31. Nel Libro dell’Esodo, Dio ordina specificatamente a Mosè come fare il Tabernacolo e la menorah d’oro, già nel deserto: “tu farai una menorah di oro puro; 6 bracci usciranno dai suoi lati, 3 bracci da un lato e tre bracci dall’altro lato. Vi saranno su di un braccio 3 bracci in forma di fiore di mandorlo e cosi’ anche sull’altro lato. Il fusto del candelabro avrà 4 calici in forma di fiore di mandorlo. Guarda bene ed esegui il modello che ti è stato mostrato sul Monte. Esodo 25,31

In Esodo 37,17 tutta la descrizione della menorah viene riconfermata. Il candelabro di cui parla la Bibbia, non è altro che la menorah ebraica, simbolo di Israele, dell’Israele di Dio, simbolo della Luce di Dio e nei nostri giorni, il simbolo della Nazione di Israele. Per il Cristiano, questo simbolo dovrebbe essere  familiare e parte della propria verità di fede.

Nella Cristianità moderna, la menorah non ha ancora raggiunto il suo vero significato, perché la traduzione Bibblica, dove i 5 Libri di Mosè, ovvero la Torah, non tengono in conto dell’Ebraicità del Vangelo di Gesù di Nazaret. Il goal di questo blog, è quello di ri-dare alla Bibbia Cristiana, la radici Ebraiche dalla quale proviene, in modo da poter capire meglio le Sacre Scritture, in accordo con la cultura dalla quale esse provengono. La Bibbia è scritta in lingua originale Semitica e riflette totalmente la cultura Ebraica nella quale è cresciuto Gesù Cristo.

Il motivo per cui Gesu’si Rivela tra le 7 menorah d’oro, è che le stesse menorah erano parte del Tempio di Gerusalemme dove Gesu’ è nato, cresciuto, ha vissuto, è morto e poi Risorto! Come vero Ebreo, Gesù è apparso a Giovanni nell’isola greca di Patmos, camminando in mezzo a 7 menorah d’oro spiegando a Giovanni, il significato nascosto della menorah. Come il Sacerdote accendeva la menorah nel Tempio, Gesù, l’Eterno Sommo Sacerdote di tutta l’umanità, non poteva che camminare tra le menorah, simbolo delle 7 chiese di Dio nel “Nuovo Tempio” di Dio.

Il Tempio Eterno, il terzo, ultimo e definitivo Tempio Messianico!


Mentre il Sommo Sacerdote accendeva la menorah, negli “Ultimi tempi”, il Messia Gesù ha preso su se stesso, l’impegno di essere Luce Divina del tempio futuro. In questo modo, tutte le “cose Antiche” sono rese perfette e ritrovano il vero significato dei comandi di Dio. Nonostante Gesù abbia fatto “nuove tutte le cose”, ha sempre usato i simboli Antichi e gli stessi oggetti, che gli Ebrei usavano sin dal tempo del Tabernacolo di Mosè, che erano a loro familiari nel Tempio di Gerusalemme.



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