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sabato 28 novembre 2015

L'albero di Natale e l'Albero della Vita.

L'albero di Natale, simbolo e significato dell'Albero della Vita.

Da ormai 2000 anni, milioni di persone in tutto il mondo, attendono il Natale per fare l'albero e riempirlo di luci, anche se tante persone non conoscono il significato profondo di questo gesto. Quello che è certo invece, è che il Natale è una festa di luci e colori, regali e gioia, festa e amicizia, e specialmente l'unità e il ritrovo della famiglia, spesso separata in altre nazioni del mondo per motivi di lavoro.

Il Natale porta un albero non solo dentro casa, ma anche nelle piazze e nei centri pubblici e centinaia di luci accese in tutte le più grandi e piccole città del mondo; a Natale il mondo si illumina e senza entrare troppo in profondità alla simbologia della festa, il Natale è comunque il festival delle luci. All'improvviso tutto intorno a noi si illumina e il mondo in cui viviamo, sperimenta un'atmosfera magica, quasi irreale per due settimane.

Il Natale infatti celebra la Festa della Luce che è venuta nel mondo, con la nascita di Gesù di Nazareth, il quale si è definito Lui stesso la "Luce del mondo", Colui che illumina tutti gli uomini. Simbolicamente compriamo un albero, tante luci colorate, degli addobbi e diamo a questo "albero verde" la luce, rendendolo bello. Questo gesto ha un significato profondo al quale pochi fanno caso, ma se ripercorriamo la storia "dell'Albero della Vita", il primo albero della storia umana, allora tutto si fà piu' semplice.




La prima cosa che Dio ha detto ad Adamo ed Eva, riguarda proprio un albero verde; di tutti gli alberi l'uomo e la donna, potevano mangiare, ma solo da quell'unico albero del bene e del male, NON POTEVANO MANGIARE. Tutti gli alberi, tranne uno.

Visto che invece il Maligno ha ingannato Eva, la prima donna, la quale ha fatto uso di quell'albero, da quel momento Dio ha pensato solo a restituire all'uomo, quell'albero che all'improvviso il male ha rovinato.

Cosi' da 2000 anni Dio ha voluto riportare quell'albero all'uomo, ma glielo ha riconsegnato completamente nuovo; questo è il vero significato simbolico dell'Albero di Natale, in relazione all'Albero della Vita che stava nel Giardino del Paradiso, che Dio ha consegnato ai primi uomini.

Sappiamo che dopo essere stata ingannata dal maligno, Eva ha mangiato dall'albero del bene e del Male, portandoci anche l'uomo, mettendo a rischio quindi anche la vita del suo compagno sulla terra. Percio' Dio ha voluto riconsegnare l'Albero della Vita a tutta l'umanità, riempiendolo di mille luci e mille doni, gli stessi che Dio aveva previsto, prima che Eva fosse ingannata nell'albero del Paradiso terrestre.

Così è nato il Natale, la festa che celebra la restaurazione dell'Albero della Vita e la pace tra Dio e gli uomini e tra gli uomini tra loro. La Luce di Dio illumina tutto e tutti e abbiamo motivo di gioire e scambiare regali con tutti, anche a chi non si conosce, nella speranza che possano ricevere la luce, la gioia e la pace di Dio.



Questo è il Natale, la festa della restaurazione dell'uomo e della donna, che sotto questo "nuovo albero", ricominciano una nuova vita familiare, sociale e personale. A Natale tutto ritorna come quando Dio ha messo il primo uomo e la prima donna nel " Paradiso terrestre", in pace con Dio e con la creazione.

Anche per chi non è Cristiano, la festa di Natale diventa un momento di gioia, dovuto alle luci che illumina le case e le città, e anche per chi non capisce il senso della festa, la festa di Natale porta comunque nella vita delle persone, quel qualcosa di magico che non è possibile vivere in nessun altro periodo dell'anno.

Ritornando quindi all'inizio della storia, un albero è stato oggetto di una storia unica che ha segnato la vita di ogni uomo e di ogni donna del mondo; e dopo l'inganno l'albero ha perso la sua linfa vitale. L'obiettivo dell'albero di Natale è quello di rimettere al suo posto, in tutta la sua bellezza, "l'Albero Originale " del Paradiso. La Bibbia ci racconta la storia del "primo albero" per poter capire oggi l'albero di  Natale:


Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: «E' vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?». Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete». Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male». Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture. Genesi 3,1

Come possiamo leggere dalla Bibbia, c'era solo UN ALBERO dal quale l'uomo e la donna non doveva mangiare; ma purtroppo il Maligno con l'inganno, ha portato la prima coppia ad avere un comportamento che non rispecchiava l'ordine di Dio.



Per questo motivo Dio ha voluto far rinascere "questo albero", e ridonarlo all'uomo illuminato nuovamente di Luce Divina. Questo è potuto accadere con la nascita di Gesù di Nazaret, che appeso all'albero secco e spoglio, che rappresenta l'albero rovinato dal Maligno, con la sua vita ha ridato all'uomo un "albero verde", l'Albero della Vita.

Come possiamo ben capire, l'albero, quell'unico albero al quale l'uomo e la donna non avevano accesso, trasformato dalla Luce di Dio, ha riottenuto la sua forma iniziale e il proposito per il quale Dio lo aveva creato. Mangiando "dell'albero proibito" la vita dell'uomo ha perso la Luce Iniziale Divina, sperimentando delusioni e manifestazioni di squilibrio familiare  e sociale. Per questo motivo Dio nel tempo, ha voluto assolutamente riconsegnare con un NUOVO ALBERO, una nuova vita a tutta l'umanità.

L'accesso all'albero ha portato nella vita dell'uomo, che l'albero rappresenta, sofferenza e morte, e anche la separazione da Dio; per cui l'uomo non ha più seguito gli Insegnamenti di Dio, sperimentando la separazione da quella Luce Divina, che Dio invece ha previsto per la vita di tutti gli uomini sulla terra.

Per mettere pace ed equilibrio nella vita dell'uomo, Dio ha mandato Gesù, che con la sua obbedienza a Dio, ha cancellato quel Primo gesto di squilibrio che "l'albero del Bene e del Male", aveva causato. Così è nata una stella, è nata una luce per gli uomini, è nato il Natale, che con "un albero verde" colmo di luci, simboleggia quel primo albero e il primo uomo, che ritrova la Luce e l'amicizia Divina.



Non è stato bello per Adamo ed Eva essere separati dalla "luce di Dio" e vivere sperimentando la morte di Abele per mano di Caino suo fratello, subito dopo la loro nascita, il primo segno di mancanza di luce. Cosi' non solo una madre ha pianto la morte del figlio, ma anche l'allontanamento del figlio omicida; un'enorme sofferenza per la prima mamma del genere umano e la perdita di ambedue i figli per il primo padre della storia umana.

Per questo motivo Dio ha studiato un piano per restituire all'uomo e alle donne di tutti i tempi, cio' che gli è stato tolto con un semplice l'inganno; Eva è stata ingannata e cosi' tutti hanno subito l'inganno della vita, rendendo la vita umana, una sofferenza. Questo piano è perfettamente visibile nelle Feste di Natale, dove per circa un mese, il mondo ritrova "la luce di Dio" in tutto il suo significato.



Gia nell'Ebraismo, l'uomo viene definito "una pianta verde" un albero che porta frutti buoni; l'albero verde quindi è il simbolo dell'uomo e della Vita, e l'Albero della Vita è la vita umana in tutta la sua bellezza quando è sana, verde, con le foglie verdi e rigogliose. L'Albero quindi è segno di Vita sia per l'uomo, che simbolo stesso dell'uomo. Come l'albero, l'uomo respira, mette radici, mette le foglie e porta i frutti, se la linfa vitale vivifica tutti i rami. Il Libro dei Salmi si apre proprio con questa simbologia, che spiega come si diventa alberi secchi, e come si diventa alberi verdi:

Le due vie

Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.

Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde;
perciò non reggeranno gli empi nel giudizio,
né i peccatori nell'assemblea dei giusti.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina. Salmo 1,1

Partendo quindi dal Salmo numero 1, Dio ha insegnato all'uomo, il significato simbolico dell'albero, che oggi vediamo nelle feste di Natale; un "albero verde" che, chi ha accolto il piano di Salvezza di Dio, mette in casa abbellito di luci, perchè ha accolto il Messaggio Divino di seguire la Via del bene.



Tutti questi alberi di Natale in ogni casa, sono il desiderio di chi compra e tiene l'Albero di Natale a casa, di seguire gli insegnamenti di Dio e riappropriarsi del bene che Dio ha voluto per gli uomini, per farlo proprio. Avere "l'albero di Natale" illuminato a casa, significa desiderare per se' e i propri cari, gli amici, i vicini di casa e anche gli sconosciuti, la Luce Divina. L'Albero di Natale è la nostra vita, che porta frutto nella simbologia dei doni e delle varie luci colorate, segno dei tanti doni che Dio concede all'uomo, quando riceve la Luce Divina.

Nell'Ebraismo l'albero verde, attraverso la Luce Divina, diventa un albero di mille colori, vivo, con foglie verdi, pieno di luce, sano e bello; anche questo è simbolicamente la vita dell'uomo. L'uomo quindi, e tutta l'umanità, con la Luce Divina, riceve vita e bellezza, salute e felicità; cio' che Dio ha voluto per l'uomo e la donna, fin dall'Inizio della Vita dell'uomo sulla terra, dal giorno stesso della sua creazione.

Non è un caso quindi che il Cristianesimo abbia ripreso la stessa simbologia, che si esprime con l'Albero di Natale. L'uomo ha riavuto la Luce Divina e con questa Luce Sopranaturale, l'uomo diventa quell'albero verde che porta buoni frutti nel mondo.

Spesso ci si chiede perchè facciamo ancora l'Albero di Natale anche se l'umanità non ha ancora avuto totale Salvezza visibile; la promessa della Salvezza è reale e l'albero di Natale ci invita ad accoglierla, per essere quel nuovo Albero di Vita per tutti coloro che ci incontrano. Non tutto è perfetto, ma l'importante è accogliere la Luce Divina che negli anni, Natale dopo Natale, trasforma gli uomini in alberi rigogliosi.



Preparare l'Albero di Natale ci ricorda la Salvezza di Dio offerta a tutti, l'impegno a ricevere sempre più Luce da Dio, la certezza che ogni anno Dio rinnova i doni Divini che ci permettono di essere di anno in anno, uomini migliori e sempre più avanti nel cammino verso la Luce Piena di Dio, quando Risorgeremo!

Il Natale ci ricorda che quando credevamo di essere nel buio, si è levata la Luce di Dio, che ha illuminato il buio del mondo, riportando la speranza e la gioia per tutti coloro che la cercano. E per chi non la cerca, il Natale offre la possibilità di ricevere la Luce, attraverso le persone che già hanno scelto di accendere il Natale nella sua casa. L'albero di Natale in ogni famiglia, porta non solo la vita nuova, ma la gioia che la promessa di Dio di restaurare la vita dell'uomo, si è avverata per tutti. Quell'Albero di Natale quindi è la nostra vita, siamo noi uomini, è l'Albero della Vita riacceso con nuovi doni Divini, accessibili ad ogni uomo.

Con l'albero di Natale, in ogni casa entra la Luce Divina e il calore umano, l'amore e la fratellanza, la gioia e la solidarietà verso coloro che non hanno conosciuto questa promessa di Dio; portare un regalo o un dono ad uno sconosciuto, significa portare a tutti la Luce di Dio.

A Natale il Cristiano augura a tutti gli uomini, donne e bambini sulla terra, di conoscere la Luce Divina, e si impegna in questo periodo, a compiere degli atti di altruismo verso chi non ha avuto la possibilità di conoscere il vero significa della Festa di Natale. Il Natale è un segno di certezza per chi crede, quindi per i Cristiani, e una festa di speranza per chi ancora non ha capito il vero significato del Natale e di tutte le celebrazioni, che vengono compiute in questo periodo dell'anno. L'Avvento, la messa di Natale, l'accensione delle luci dell albero, gli addobbi Natalizi, i gesti d'amore e di solidarietà.

La Luce Divina non poteva che rendersi presente durante l'inverno, quando la luce naturale viene meno e si fà buio già dalle prime ore del pomeriggio; il Natale significa sopratutto questo. Quando l'umanità sembrava camminare nel buio, all'improvviso per un mese si celebra la luce, illuminando tutto; negozi, case, centri commerciali, piazze, strade. Tutto si illumina e la Luce supera il buio e la notte dell'uomo.



Attraverso la bellezza dei vari alberi di Natale e la varietà che offre la fantasia e la creatività di ogni popolo e nazione, possiamo comprendere attraverso le luci e gli addobbi, come è cambiata la vita dell'uomo, da quando il PRIMO ALBERO ha causato la morte e la sofferenza, alla gioia, alla fiducia, all'amore che invece ispirano le luci di Natale. Il Natale porta nel cuore di tutti gli uomini, credenti Cristiani e non Cristiani, quella gioia Soprannaturale che nessuna stagione dell'anno potrà mai portare. La Luce porta gioia e fratellanza senza conoscerne il motivo reale; è la luce che risveglia e illumina gli uomini, anche quando non ne comprendono totalmente il significato.

Non è importante come ogni famiglia prepara l'Albero di Natale, cio' che è importante è la magia Soprannaturale che emana questa festa, cio' che lascia nella vita di ognuno, cio' che ispira nel mese più freddo e buio dell'anno, che all'improvviso dimentica tutto, e vive solo la bellezza della Luce Divina.

Il mondo si illumina, e fà mille sforzi per creare una fantasia di luci uniche e di mille colori, senza dimenticare la stella, che è il simbolo della luce del Cielo. C'è sempre una luce più luminosa nell'infinito celeste, e questa stella è simbolicamente accostata a Dio, la nostra stella che brilla nel buio della vita dell'uomo, quando nonostante il dono della Vita, si vive ancora nel caos del primo albero, quello che ha portato via la Luce Divina.

Milioni di uomini accendono ancora le luci di Natale, e prepareranno anche quest'anno l'Albero di Natale, per portare anche quest'anno a tutti gli uomoni, la Luce Divina in un mondo che sprofonda nel buio.







In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che
esiste.
In Lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la Luce splende nelle tenebre,
ma le tenebre non l'hanno accolta.
Venne un uomo mandato da Dio
e il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per rendere testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Egli non era la luce,
ma doveva render testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo
la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.


Egli era nel mondo,
e il mondo fu fatto per mezzo di lui,
eppure il mondo non lo riconobbe.
Venne fra la sua gente,
ma i suoi non l'hanno accolto.
A quanti però l'hanno accolto,
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel Suo Nome,
i quali non da sangue,
né da volere di carne,
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.

Dio ha fatto pace con l'uomo, ha comandato agli uomini di fare pace tra loro, ha consegnato un nuovo Albero di Vita, e và incontro all'uomo, illuminandolo con la Luce Divina. L'uomo non ha più nella di cui vergognarsi, deve solo raggiungere la mano che Dio gli tende, per fare pace con Dio e vivere senza nessuna vergogna, un altro Santo Natale, in attesa della Festa Finale.

Foto: Cristo Luce del mondo, nuovo Albero della Vita per l'uomo.




giovedì 26 novembre 2015

Maria, la donna che ha cambiato il destino di tutte le donne.

Maria, la donna visitata da Dio.

Con la visita di Dio a Maria a Nazareth, Dio ha messo fine al profetismo al maschile, per reintegrare totalmente la donna nel nuovo piano dell'umanità. Ti saluto o Maria, il Signore Dio dell'Universo, il Dio Unico è con te, che sei una donna, e con te Dio vuole mandare il Suo Messaggio Profetico agli gli uomini di tutta la terra. Questo è i breve il Messaggio Divino che Dio ha mandato ad una donna di nome Maria, rompendo la tradizione profetica diretta normalmente ai maschi, integrando la donna in una posizione di equo valore, nel dare il Suo Ultimo Messaggio Divino all'umanità.

Per Dio non sarà un uomo a portare agli uomini l'Ultimo Messaggio di Dio, ma una donna; con questa scelta Dio ha stupito tutti  ribaltando la tradizione puramente maschile che si è impossessata dei messaggi Divini, escludendo le donne di molte generazioni.

Dio ha voluto non solo rendere giustizia alle donne di tutti i tempi, ma mandare un messaggio chiaro al mondo maschile che si era impadronito di Dio; scegliendo una donna Dio ha cambiato "le regole del gioco maschile", obbligandoli a cambiare visione delle cose, secondo i loro pensieri egoistici e totalitari, per dare ad una donna cio' che l'uomo ha sempre cercato di negarle; la dignità Divina.



Anche Maria si è stupita che l'Arcangelo Gabriele sia andato da lei, visto che fino a 2000 anni fà la Legge di Dio era prevalentemente cura unicamente maschile. Ma Dio sapeva che dovendo inaugurare i "Tempi Messianici", cioè i Tempi Finali, avrebbe sorpreso tutti, uomini e donne, portando un Messaggio Celeste che usciva dai soliti schemi umani.

Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te».A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Vangelo di Luca 1,26

La scelta di Dio di scegliere una donna per consegnare al mondo il Suo Ultimo Messaggio Finale, rendendo Maria la Profetessa di Dio che avrebbe consegnato l'Ultima Volontà Divina, ha sicuramente escluso molti uomini, che si sarebbero candidati volentieri per il posto di "Ultimo Messaggero Divino".

Dio invece sorprendendo tutti, ha scelto una donna come Ultima Profetessa di Dio.

Da 2000 anni uomini di tante generazioni hanno voluto chiudere gli occhi a questa "scelta di Dio", quasi pretendendo che Dio non abbia cambiato nulla nel Suo modo di agire; ma da ben 2000 anni la classe maschile si deve arrendere al fatto che Dio, ha cambiato metodologia, consegnando questa Ultima volta alla donna, l'incarico di Messaggera di Dio.

Durante la prima Creazione, Dio ha dialogato prevalentemente con l'uomo Adamo, e mentre gli prometteva il dominio di tutta la terra, la donna non era ancora presente; infatti l'uomo era ancora solo con Dio e la donna non ha potuto sentire direttamente nessuna delle cose che Dio, ha detto all'uomo Adamo. Questo è anche il motivo per cui il serpente non ha tentato e ingannato Adamo, ma ha ingannato e mentito a Eva. Perchè lei non avendo potuto sentire le Parole di Dio, è stata una vittima del tentatore.

Per ribaltare questo fatto, Dio allora nei "Tempi della Fine"  ha voluto parlare con la donna, impedendo cosi' che essa fosse all'oscuro del vero piano Finale Divino, e restituendo alla donna quella dignità che le era stata rubata del menzognero Satana, il nemico di Dio.

Così facendo Dio non ha solo riammesso la donna e tutte le donne restituendo loro la loro dignità, ma le ha rese protagoniste della Missione Divina, dando a loro, le donne di tutti i tempi, il privilegio di essere " la Bocca di Dio", le Profetesse di Dio, le Messaggere di Rivelazioni Divine. Così Dio ha mandato uno dei Suoi più importanti Angeli, l'Arcangelo Gabriele, il quale porta i Messaggi di Dio.



L'Ultimo Messaggio Divino, Dio lo ha portato a Nazaret, una piccola città tra le colline verdi del Nord della Galilea, in Israele, non troppo lontano dal Mar Mediterraneo e dal porto di Haifa, la più bella città di mare della costa Nord-ovest del bacino Mediterraneo. Anche la scelta del luogo, vicino al mare, è una novità per molti uomini che credono di trovare Dio nel deserto; Dio si trova ovunque e per stare sempre più vicino all'uomo, negli Ultimi Tempi, ha scelto la costa del Mare Mediterraneo, un luogo dove gli uomini a migliaia, si muovono e si incontrano. La nuova "strategia Divina" esce dalla solitudine per andare incontro a uomini di ogni continente terrestre, per diventare il Dio di tutti. UN SOLO DIO, ma con tutti gli uomini. Chi l'avrebbe mai detto, se non lei, una donna di nome Maria di Nazareth.

Nonostante questa grande novità, per millenni, l'uomo ha evitato di parlare di questa grande "novità di Dio", per paura di perdere potere e credibilità, due componenti maschili che permettono all'uomo di sentirsi ancora dominatore dell'Universo. negando questa scelta Divina, ha continuato imperterrito, a dominare lui la scena Divina, escludendo la donna che invece Dio ha incluso e invertendo il piano di Dio, causando i danni che tutte le donne ancora oggi nel 2015, deve subire da circa 4 Miliardi di uomini attaccati al potere che  dominano senza ritegno ognuno e ovunque, escludendo le donne da questo progetto globale di Dio.

La maggior parte dei mali moderni nella società moderna degli ultimi 2000 anni di storia umana, sono dovuti proprio al rifiuto del maschio di lasciare il suo potere, per seguire la Via di Dio. Escludendo la donna che Dio ha invece incluso, l'uomo ha dimezzato il suo potenziale, perdendo l'altra metà dei benefici che Dio gli ha voluto consegnare.

La geografia di Dio

Il luogo che Dio ha scelto per mandare il Suo Ultimo Messaggero Divino al mondo, ha una storia ben precisa, ed è lo stesso luogo che Dio aveva scelto già nei Tempi Antichi, dove già una profetessa di nome Deborah aveva operato portando il Messaggio Divino al popolo Ebraico. Anche in quel caso il Messaggero di Dio era una donna e Dio non fà nessuna differenza tra uomo e donna, quando deve parlare all'umanità.

La piana di Megiddo è stata destinata da Dio come il luogo di vittoria di Dio e degli uomini, sugli Imperi del Male e sugli uomini che si sono rifiutati di seguire le Istruzioni di Dio. E in questo luogo tra la pianura e il mare Mediterraneo, Dio ha mandato il Suo Messaggero, l'Arcangelo Gabriele, a "risvegliare"gli uomini con l'aiuto di una donna chiamata Maria. Lì cè Nazareth, la casa di Maria raggiunta dall'Arcangelo Gabriele, il Messaggero di Dio.

La donna è rimasta stupita da questa scelta Divina, allo stesso modo in cui i maschi hanno preteso che nulla fosse cambiato nel Tempo, nel piano di Dio, credendo nella loro superbia, di sapere già tutto di Dio. per questo motivo la Buona Notizia per le donne viene solo dalla Bibbia Cristiana, e da nessun altro Libro Sacro. Gli uomini e i legislatori di Dio, hanno preferito ignorare il "Nuovo ordine di Dio", per continuare il loro dominio assoluto su tutto e su tutti, senza porsi il problema di cio' che hanno perso, in 2 millenni di storia dell'uomo sulla terra. Tutto cio' che l'uomo cerca e non trova e tutto cio' che all'uomo manca, ha le sue radici nel Messaggio finale che Dio ha lasciato ad una donna di Nome Maria, sorprendendo tutti i maschi del globo. E anche quelli che la hanno scoperta, hanno evitato di divulgare il più grande Mistero Divino Rivelato da Dio negli Ultimi Tempi; una donna è stata ritenuta degna di Dio a nome di tutte le donne. Davvero Dio ha voluto una donna come Capo Ambasciatrice di tutti i Messaggeri di Dio!



 Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo».Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. [36]Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio»Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l'angelo partì da lei. Vangelo di Luca 1,34

L'Arcangelo Gabriele infatti ha rivelato ad una donna di nome Maria, una verità mai conosciuta da nessun uomo, e cioè che NULLA E' IMPOSSIBILE A DIO, mentre invece per gli uomini, l'unica cosa impossible viene relegata alle donne. La mente di Dio è molto diversa dalla mente dell'uomo, specialmente quando per una semplice questione di potere, perde " l'altra metà" dei favori Divini, dimezzando anche la sua stessa felicità e prosperità della sua vita sulla terra.

Nulla è impossibile a Dio, e nulla è impossibile per una donna è la vera novità che solo la Bibbia Cristiana ha saputo offrire a milioni di donne di tutte le razze e di tutte le Nazioni del mondo che hanno avuto la grazia di incontrare Gesù, la Parola di Dio. La donna ha saputo magnificare Dio con il canto Cristiano del Magnificat che Maria ha offerto a Dio, per ringraziarlo di questa sua ri-ammissione ai favori Divini, è diventato il canto di tutte le donne che in Maria, la prima donna Profeta degli ultimi 2000 anni di storia, ha restituito a tutte le donne, la Verità Rivelata da Dio, quella che gli uomini hanno voluto volontariamente nascondere per impedire che la donna ritrovasse il suo posto Divino.

Il Magnificat

Allora Maria disse:
«L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno la donna beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
Santo è il Suo Nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre».




Sono ancora tanti i maschi e gli uomini che continuano a negare alla donna quel ruolo che Dio le ha dato di primato nella vita sociale, culturale e religiosa della società civile; eppure nessuno può più togliere alle donne questo diritto Divino elargito da più di 2000 anni ormai.

Seguendo questo semplice passo Biblico, avremo dovuto vedere milioni di donne libere, integrate, elogiate, e rispettate, mentre invece la condizione della donna oggi, 2000 anni dopo la più bella Notizia Divina rivolta a tutte le donne dell'Universo, è relativamente precaria e drammaticamente stravolta.

Non è questo il piano di Dio per la donna, quello che oggi testimonia la triste realtà delle donne del mondo intero; ma il loro piano è quello che Maria ha Rivelato al mondo. Quello che Dio ha voluto per tutte le donne di oggi e che ancora oggi offre a ogni donna che vuole trovare l'altra metà di favore Divino, con il quale puo' sperimentare la pienezza di vita che Dio ha promesso a chi cerca Dio nella sua Vita.

Tutte le generazioni dovrebbero ritenere le donne beate, senza credere che il favore di Dio verso la donna tolga in qualche modo, qualcosa ai maschi; semplicemente restituisce loro la "l'altra metà", senza la quale l'uomo si sente sempre solo e nulla nel mondo e nella creazione, per quanto bella e perfetta, lo puo' soddisfare.

Avere un tesoro o avere solo la metà di questo tesoro, non è esattamente la stessa cosa; con la riforma della donna Dio ha voluto inaugurare una "Nuova Stagione della Vita", per chiunque si sente realizzato a metà. La condizione per ritrovare l'altra metà del tesoro, e' semplicemente quella di fare cio' che Dio ha fatto, quando scegliendo una donna, ha restituito all'umanità, la metà perduta per strada.






mercoledì 25 novembre 2015

Deborah, the woman Prophet of God.

When a woman speaks for God, like a man.

There is a strange way of talking about God and the many man of God man in our days,  keep forgetting  about the many women Prophets troughout the history of mankind; God made man and woman equal since the beginning, but for various reasons, the world keeps forgetting the wonderfull stories of women Prophets. While God havve given to the girls very importat missions to accomplish, even with the recent and modern efforts, women are merely left to the "morsels" of life.

There is not particular reason for it, ecept the fact that the man heart is full of greed and often he forgets that in the world, nothing was good enough for man, so God give him a "helper", something or even better "someone" like him. Nature, the beauty of the seas and the animals, the mountains and the wonderfull creation, was not good enough for man; he was in need of help.

We see in the Bible, that many are the women Prophet, while normally even Sarah the wife of Abraham, spoke so well that her suggestions and decisions where very prophetic. God divided the prophecies in two, and man and women alike are made to be prophets of God. A good way to understand if a religion is holy and true, is looking on how women are treated in a culture, religion and Nation. Any culture that does not trat women in a equal way as man, is surely not only a fake religion, but a anti-religion and a anti-God.



We know today that even in our modern times in Nations like India, Pakistan, Arabia, Siria, Iraq, Iran, China, meaning mainly in the East and Middle East Nations, women are less that human. In India for example still now in 2015, a cow is more holy that a woman and while a cow cannot be killed, women are killed and raped every day. This is the devaluation and degradation of women that is not what God had planned for them and more than this, it's the clear sign that in those cultures and Nation, God's messagge of equality of man and women, is not observed at all.

Not the same in Israel, in Judaism and Christianity and in the Western culture, where the messege of Jesus Christ of Nazareth has brought first of all, the equal right and value of women.

But it is in Judaism first that we find the real value of women, and specifically in the story of the women of Israel, starting from Abraham's wife Sarah. Since Abraham God teach to every man to have only one woman and to be faithful to that one all the way. God dislikes poligamy, in the same way he disliks politheism. God presented Himself like ONE. In the Beginning God made one man and one woman, and this is the correct order in creation.

The stories of the Bible, where Judaism is included, gives us a good example on how according to God's Creation, man and woman lived a good life following this simple way of living. But there is more to discover, while we go trough the pages of the Bibble and we read the wonderful stories of a few women mentioned in the Bible, that were given by God very important and vital "missions" for humanity.


One of the women that deserve some space and mention is Deborah, a woman that was given a mission that normally would be given to a man of value. From Abraham times, that means since at least 4000 thousand years ago, women have been equal to man and we must ask ourself what makes women today, in 2015 sitll less valued that a cow in India, for example, or in Saudi Arabia, where a woman looks like a ghost and it is made invisible and almost a slave to be killed, like in Iran and in islam.

It is already more that 4000 years ago that a woman is of value in the world, but in every generation this fact must be proclaimed and lived again and again, less the man of the world takes advantage of her.



Deborah was not more and not less that just a woman; the only thing that made her different than other women was one very important factor: God's equality and God's value for her capacities to be the rock of the community of Israel. But with Deborah example God wanted to send a message to every woman in this planed: women are as good as man, and in some occasion even vital for the success of world history.

The most important thing for a woman is to know her value and to act in times when man and everybody else is in fear and discouraged; a woman always know how to bring a solution to a difficult case.

Deborah was a lawyer, so she was already a woman with a great goal in her life; justice that is also the most important attribute of God. A lawyer is someone that has in his/her hand the Law of man and the Law of God, to make sure that life on this earth is smooth and pleasent, just. Deborah therefore already had great values in her life, and her work in the society was very important for everyone.

Unfortunately today we can see that there is a great need of women lawyers, in those nations where women are yet to be upgraded in most of man-only posts and places in modern society. When a woman was present in the community, the benefit has been greater and where a woman is left out, we see the caos and the inequality and unjustice of caotic and oppressive cultures.

Since man tends to forget this very important message of equality for women, God had to sent His only begotten Son Jesus, to remind the all world to come back to the original roots of humanity and put the women in the important places of the community where, knowing God's Law and regulations, they can bring into society their very important support.



It is the Gospel of Jesus that brought back into the world the equal treatment of women in society; until 2000 years ago in the Middle East and even in the jewish community, the place of the woman was almost forgotten, and man was acting unfairly against girls. Jesus however started to remind the people of Israel, of the need to look again at the beginning of times, when Adam and Eve, the first man and woman were created.

In Christ Jesus you are all sons of God, through faith.  For as many of you as were baptized into Christ have put on Christ.  There is neither Jew nor Greek, there is neither slave nor free, there is no male and female, for you are all one in Christ Jesus.  And if you are Christ's, then you are Abraham's offspring, heirs according to promise. Book of Galatians 3,26

It is not a surprise that most of the steps forward in women rights, have been made in the Western culture and in all those Nations where the Gospel of Jesus has been known and teached, empowering women with their natural gifts and make a comittment to be totally part of the society. Even trough the Gospel sends this messege, in every generation man trys to push back women rights, keeping them on the sideline of life and somethimes even treating them lower than a cow, like in India.

Not like this for Deborah, the woman that in Judaism, keeps her special place and makes history, giving every woman the courage to think that every woman is called to be a woman of value like her. The Bible calls her a Prophet and she is not the only prophetess in the story of humanity. It's 2000 years since Jesus brought the Good News of equality, human and civil rights for every women, going ever forward; a woman that believes in Jesus is already a prophet and while in the world there are almost 4 Billion of women, this numbers must remind us that half of the women of the world, are still waiting to have their history written for the generation of women to come.

  Now Deborah, a prophet, the wife of Lappidoth, was leading Israel at that time. She held court under the Palm of Deborah between Ramah and Bethelin the hill country of Ephraim, and the Israelites went up to her to have their disputes decided. Book of Deborah 4,4 (Book of Judges in the Bibble)




There are times in man history, when some people can re-write the story of a nation or the destiny of a Nation, a Deborah is one of them; for this reason she is the "model" of every woman and the "model of woman" that today we need to have in our society. Becouse of man abuse of becouse of man profit, Deborah is today "the most wanted woman" of modern history.

Then Deborah said to Barak, “Go! This is the day the Lord has given Sisera into your hands. Has not the Lord gone ahead of you?” So Barak went down Mount Tabor, with ten thousand men following him. Book of Judges 4,14

We are in need of many Deborah in our society, where women have lost their place, given since the beginning to Abraham and from him to every man, that today is pretending to write his own laws, and the woman is left aside, taking the "crumbles" of life.

In some situation, a woman in the like of Deborah, not only can be of great help to man, but can even organize an army and give courage to a "head of State", in what sometimes things look really doomed and lost.

God's idea was to give to man, not only some help but a good help, putting a woman on his side; the only thing necessary for this duo to have success is to be a couple of equal trust and righs, equal opportunity and knowledge. In brief what a man needs today, is to give every woman the place she was given in the Beginning from God, and following this simple and Holy order, let her be the help every man needs in life, to succed in every area of his life.



What keeps woman away from the fullfillment of her life is the "left overs" man gives her, without knowing that it's not only the woman that looses dignity, but it's man that looses power and happyness. The fullness of man and women life is found in the perfect and natural order God give to the first man and the first woman on earth, where the woman is the helper of man and somethimes the hero of the situation. What a man today must understand is that when a woman wins, the all world can change and even man can see what it means to have a woman of God in their midst.

Hear this, you kings! Listen, you rulers!
    I, even I, will sing to the Lord;
    I will praise the Lord, the God of Israel, in song.

“When you, Lord, went out from Seir,
    when you marched from the land of Edom,
the earth shook, the heavens poured,
    the clouds poured down water.
 The mountains quaked before the Lord, the One of Sinai,
    before the Lord, the God of Israel.
 “In the days of Shamgar son of Anath,
    in the days of Jael, the highways were abandoned;
    travelers took to winding paths.

Villagers in Israel would not fight;
    they held back until I, Deborah, arose,
    until I arose, a mother in Israel.
 God chose new leaders
    when war came to the city gates,
but not a shield or spear was seen
    among forty thousand in Israel.
 My heart is with Israel’s princes,
    with the willing volunteers among the people.
    Praise the Lord!

“Kings came, they fought,
    the kings of Canaan fought.
At Taanach, by the waters of Megiddo,
    they took no plunder of silver.
 From the heavens the stars fought,
    from their courses they fought against Sisera.
 The river Kishon swept them away,
    the age-old river, the river Kishon.
    March on, my soul; be strong!
 Then thundered the horses’ hooves—
    galloping, galloping go his mighty steeds.
 ‘Curse Meroz,’ said the angel of the Lord.
    ‘Curse its people bitterly,
because they did not come to help the Lord,
    to help the Lord against the mighty.’ Book of Judges 5

We live in times when man's life is at stake and mankind is on the brink of a gloomy time of war, just like in the times when Deborah lived, and where her story takes ispiration for us today. We are in a situation were we must aknowledge that, more than ever today, we need many woman like Deborah, to succed together in the fight of life that otherwise, seems already lost. Our help comes from every women, that is just there to do what she was borned for; be the only help that man has in this world. And in order to do this, man and woman must take back the plan of God from the beginning, and make their life a success for themself and for mankind starting from there. Naturally!

  Now the Lord God had formed out of the ground all the wild animals and all the birds in the sky. He brought them to the man to see what he would name them; and whatever the man called each living creature, that was its name. So the man gave names to all the livestock, the birds in the sky and all the wild animals.







But for Adam no suitable helper was found So the Lord God caused the man to fall into a deep sleep; and while he was sleeping, he took one of the man’s ribs and then closed up the place with flesh. Then the Lord God made a woman from the rib he had taken out of the man, and he brought her to the man.
The man said,
“This is now bone of my bones
    and flesh of my flesh;
she shall be called ‘woman,’
    for she was taken out of man.”
 That is why a man leaves his father and mother and is united to his wife, and they become one flesh. Genesis 2,19

The story of Deborah is linked to our present modern story, where man and woman are in danger of a gloomy future, a future of war and fights, that are even going to take place in the same area of the world where the Bible story talks about. 

We are living in the "End Times" and the story of Deborah is more real today, of when the Bible was written for our knowlege and our good. The Plan of Megiddo or "Armaggedon" is getting closer day after day, and women on the style of Deborah are needed in order to be able to sing again the praise of the Lord while we see the salvation of mankind, once again.

Deborah was a wife, a mother, a Judge and a woman of God, something not too difficult for any woman today.  




lunedì 23 novembre 2015

La Vita in abbondanza insegnata da Gesù

La svolta civile, sociale, economica e culturale insegnata da Gesù di Nazaret

Fino a 2000 anni fà, prima che Gesù Cristo venisse sulla terra per portare i suoi "suggerimenti di vita" per tutti gli uomini di ogni Nazione, cultura, lingua e razza, gli uomini vivevano nella totale anarchia e nella totale tirannia economica e sociale. Chi era ricco dominava e sfruttava il prossimo senza pietà e senza rispetto, quindi la vita umana non aveva nessun valore.I popoli invadevano i "confini altrui" senza nessun rispetto, prendendo cio' che non gli apparteneva, solo per fame di dominio e di potere.

Quando Gesù Cristo è venuto al mondo, il Medio Oriente era in un grande caos; Roma era un Impero potente, e aveva deciso di occupare la regione Medio Orientale per riaffermare la propria potenza e imporre le proprie regole di vita sulle genti. Questo comportamento era ovviamente sbagliato, in quanto veniva a mancare il diritto dei popoli e delle nazioni all'auto-gestione e il diritto individuale delle singole persone a gestire la propria vita, senza vedersi arrivare all'improvviso un invasore sul proprio territorio o sulle propria città.

Così Gesù è venuto a mettere ordine nell'anarchia dei potenti e prepotenti, per ridefinire le leggi universali di uguaglianza per tutti gli uomini e per tutte le donne, dove il rispetto "dei confini", della vita sociale, economica e culturale di ogni nazione è intoccabile.

Alla Sua venuta sulla terra, Gesù ha trovato il caos totale, l'ingiustizia sociale, familiare, economica e globale; per questo è venuto a rimettere ordine nella vita di ognuno di noi, iniziando dalla vita familiare, per poi espandere questa "giustizia sociale" a tutta una nazione e poi al mondo intero.

Foto: Gesù di Nazareth



Gesù ha portato nella vita dell'uomo e della donna, quelle "leggi naturali" di bontà e mutuo aiuto e sostegno, di rispetto e di giustizia che, a motivo dei prepotenti, il mondo aveva perso. E li ha estesi a tutti indistintamente, per riportare nella vita familiare, centro della società, e nella vita globale dell'uomo, cuore di una Nazione, quegli insegnamenti e quei valori ai quali ogni uomo, donna e bambino hanno diritto.

Fino a 2000 anni fà i bambini non erano considerati degli esseri da rispettare, perchè essendo piccoli e senza potere, venivano automaticamente usati dagli adulti per attività improprie, impedendo loro di vivere la loro età dignitosamente e togliendo alla vita del bambino quel valore, che invece la vita di ogni bambino merita. Sappiamo infatti che i primi 3 anni del bambino sono anni "formativi" e devono essere anni di buona crescita insegnamento e rispetto.

Fino a 2000 anni fà la donna veniva lapidata e uccisa (come ancora si fà in IRAN) e alla donna non venivano riconosciuti i diritti fondamentali umani; non le veniva riconosciuta la dignità di pensare e conoscere, e veniva usata, così come i bambini, per gli interessi maschili. Questo creava grandi "scompensi" familiari e poi sociali ed economici, per cui quando Gesù è venuto sulla terra, ha trovato famiglie distrutte, bambini abusati, donne uccise e accusate senza motivo; la vita sociale ed economica in mano a pochi uomini, sia religiosi che politici, che agivano indisturbati, senza che nessuna giustizia potesse fermarli.

Così Gesù ha iniziato a parlare e ad insegnare proprio ai maschi, quelli che gestivano la società, agli uomini che avevano il potere su tutto e su tutti, senza che le donne e i bambini potessero avanzare nella loro vita familiare e sociale, rendendoli così solo degli "schiavi", in balia di un numero ristretto di individui spregiudicati e arroganti. Oggi possiamo notare che la nostra società moderna, si ritrova nella stessa situazione che Gesù ha trovato 2000 anni fà. Per questo motivo i Suoi consigli e insegnamenti sono necessari anche oggi.

Gesù è venuto a mettere "la parola Fine" a tutto questo modo di vivere sbagliato, e a istituire uno stile di vita di uguaglianza, fratellanza, giustizia e pace. Infatti questo caos individuale, familiare e sociale provocava solo ingiustizia, infelicità, tristezza e male, che si ripercuoteva in tutta la società, con atti di violenza verso i più deboli e indifesi. Gli stessi che noi oggi vediamo con i nostri occhi, attorno a noi

Oggi se Gesù dovesse ritornare su questa terra, esattamente 2000 anni dopo la Sua prima venuta, ritroverebbe esattamente gli stessi problemi che ha trovato Lui sulla terra, in quanto nelle varie generazioni, si sono dimenticati gli insegnamenti di Gesù di Nazaret.



Quando Gesù è venuto a rimettere ordine nella vita individuale, familiare e sociale del mondo, ha voluto darci quelle regole di vita semplici da applicare, che ci permettono di vivere in una condizione di pace e giustizia, quella di cui oggi abbiamo bisogno.

In poche parole Gesù è venuto come una luce, in un mondo che viveva nel buio dell'ingiustizia, della disuguaglianza, dell'arroganza, della menzogna e della povertà. I ricchi sono tali perchè rubano ai poveri e i poveri sono tali perchè i ricchi li sfruttano,  invece di dargli la dignità del proprio salario, della scolarizzazione e della conoscenza. I problemi del mondo non sono cambiati, si ripetono nelle varie epoche, in quanto i potenti e i prepotenti rifiutano di gestire il bene comune in favore di tutti,  abusando arrogantemente degli altri per profitto personale. Per questo motivo Gesù viene definito la "Luce del mondo", la Via da seguire, la Vita vera.

Quando un gruppo ristretto di uomini si appropria del bene di tutti, il mondo entra nel buio, la via dell'uomo si fà povera e triste e si perde la vita con la violenza e l'ingiustizia. Gli insegnamenti e i consigli di vita di Gesù invece, hanno l'obiettivo di dare a tutti delle regole di vita semplicissime, che chiunque, persino un bambino puo' mettere in pratica, per uscire dal caos e dall'ingiustizia, e ritrovare la strada della felicità e del rispetto tra tutti uomini. Questi insegnamenti di Gesù sono validi per gli uomini di ogni nazione, razza e popolo, in quanto il cuore e la mente dell'uomo sono uguali in tutto il genere umano. Gesù invita pertanto tutti gli uomini a mettere in pratica i Suoi Insegnamenti, per vedere e gustare come la vita diventa vivibile e piacevole, con poche regole,  facili da mettere in pratica.

Questo comando che oggi ti ordino non è troppo alto per te, né troppo lontano da te. Non è nel cielo, perché tu dica: Chi salirà per noi in cielo, per prendercelo e farcelo udire e lo possiamo eseguire? Non è di là dal mare, perché tu dica: Chi attraverserà per noi il mare per prendercelo e farcelo udire e lo possiamo eseguire? Anzi, questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica. Libro del Deuteronomio 30,11

Gesù ha offerto i suoi consigli, da mettere in pratica in tutti i settori della nostra vita, iniziando dalla vita individuale; se un individuo è buono e giusto, porta bonta' e giustizia nella sua famiglia, nella società e nella sua Nazione. In questo modo un singolo puo' portare un cambiamento sociale, culturale ed economico sociale. Il singolo individuo che non ruba e gestisce il bene dei soldi in modo generoso, porta bene a se' a agli altri attorno a se', e la società e la nazione ottiene benefici collettivi. Per questo motivo Gesù offre il Suo Messaggio e il Suo Insegnamento prima di tutto a delle persone singolarmente, in modo individuale. Gesù ha offerto consigli di comportamento agli uomini su come dialogare con le proprie mogli, alle mogli su come gestire la famiglia, ai genitori su come educare i figli; per portare un cambiamento che dalla famiglia, arrivi a tutta la società e a tutta la Nazione.



La vita individuale

Per la vita individuale Gesù ha dato delle semplici regole di comportamento a tutti, uomini e donne:
agli uomini ha insegnato a non considerare solo la donna colpevole di adulterio, per esempio, se da sposata và con un altro uomo, in quanto quando ha tradito, ha tradito con un uomo. Quindi ambedue non commettono un atto giusto. Per ogni donna che tradisce il matrimonio, infatti c'è un uomo con il quale si tradisce, quindi anche gli uomini sono colpevoli di atti sbagliati. Gesù ha insegnato agli uomini l'uguaglianza tra gli uomini e le donne, correggendo il loro comportamento errato che li spinge ad usare le donne senza rispetto della sua sensibilità. Gesù ha insegnato agli uomini anche che se uccidiamo chi compie degli atti sbagliati, allora tutti dovremo morire in quanto tutti noi, per un motivo o un altro, sbagliamo in tanti comportamenti. Per questo motivo non siamo autorizzati a uccidere nessuno.

Gesù ha insegnato ad usare la ragione, ad essere intelligenti e analizzare le situazioni della vita, per poter correggere i comportamenti sbagliati e vivere in pace gli uni con gli atri; il marito con la moglie, nella società, nel lavoro, nella vita sociale. Ha insegnato il rispetto degli altri, siano essi uomini, donne o bambini, il perdono delle offese e la valorizzazione dell'individuo a livello globale. Il diritto ad essere rispettati, valorizzati, amati.

Alle donne Gesù ha insegnato a correggere i comportamenti errati, come quello di vendere il proprio corpo, a valorizzare se stessa e essere una "maestra di vita" per i propri figli. La prima maestra è la mamma.

I consigli di Gesù per una vita di coppia felice e per il successo dei genitori sono molto importanti; il tradimento è l'atto che fa soffrire di più sia gli uomini che le donne, e Gesù insegna come essere una coppia felice e una famiglia unita. Seguendo qualche semplice consiglio di Gesù, si costruisce una coppia forte e felice. Il tradimento è uno degli atti che crea maggior caos nella famiglia.

La vita familiare

 «È lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?». Ed egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse:  Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi». Gli obiettarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l'atto di ripudio e mandarla via?». Rispose loro Gesù: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così. Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un'altra commette adulterio». Vangelo di Matteo 19



I bambini e i figli

I bambini sono molto importanti nella società, perchè ogni uomo ed ogni donna sono stati prima di tutto, dei bambini; perciò la loro crescita sana e felice determina la buona riuscita della società. Il male verso i bambini porta caos e distrugge la società civile; per questo motivo devono essere difesi e protetti dagli adulti.

Gesù benedice i bambini

Allora gli furono presentati dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li sgridavano.  Ma Gesù disse: «Lasciate i bambini, non impedite che vengano da me, perché il Regno dei Cieli è per chi assomiglia a loro». E, imposte loro le mani, se ne andò via di là. Vangelo di Matteo 19

Il male compiuto verso i bambini porta il male nella famiglia e nella società.


E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.
Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare. Guai al mondo per gli scandali! E' inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo! Matteo 18,5

Un consiglio generale di Gesù per tutti.

«Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?». Egli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i 10 comandamenti». Ed egli chiese: «Quali?». Gesù rispose:

1)«Non uccidere,
2) non commettere adulterio,
3) non rubare, 
4)non testimoniare il falso,
5) onora il padre e la madre,
6) ama il prossimo tuo come te stesso». Vangelo di Matteo 19

Il caos e l'ingiustizia della nostra società sono causati da questi 6 semplici gesti umani, i quali ignorano le semplici regole della buona convivenza; metterli in pratica significa ristabilire la giustizia sociale. Non viviamo da soli, ma in una società comune, e il comportamento personale di ogni membro della società civile, contribuisce alla buona riuscita della vita sociale.

Foto: Maria di Nazareth



La vita sociale

Anche per il buon andamento della vita sociale e specialmente della distribuzione dei beni, Gesù ha offerto i Suoi consigli; Giovanni il Battista ha avuto dei buoni consigli per tanti uomini che occupavano diverse posizioni sociali, perchè la folla composta da diverse realtà sociali, ha bisogno di risposte.

Le folle lo interrogavano: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva: «Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha; e chi ha da mangiare, faccia altrettanto»Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare, e gli chiesero: «Maestro, che dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato». Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi che dobbiamo fare?». Rispose: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno, contentatevi delle vostre paghe»


Ecco che cosa consiglia Gesù per una vita sociale equa, giusta e che sappia ridistribuire il bene comune; sono 3 i consigli principali. Il 1 consiglio a chi ha qualcosa in più del necessario, è quello di condividerlo e offrirlo liberamente a chi non nè ha; a chi ha molto cibo, si consiglia di offrirlo a chi non nè ha o non nè ha a sufficienza. Il 2 consiglio di accontentarsi di ciò che si ha, e non pretendere stipendi altissimi solo per accumulare ricchezze inutili. Il 3 consiglio, che è anche il più importante quello di non maltrattare nessuno e una denuncia contro l'estorsione, che è un disordine sociale che crea grandi ingiustizie. Gesù inoltre mette in guardia gli uomini dall'arroganza, che porta a maltrattare gli altri, le donne e i bambini, o le persone deboli e indifese. Arroganza, maltrattamenti e estorsione sono 3 disordini che creano ingiustizia sociale.

A tutti Gesù insegna la generosità e la condivisione di ciò che possediamo, se e' più di cio' di cui abbiamo bisogno; se abbiamo il doppio di cio' di cui abbiamo bisogno, dobbiamo dare questa metà agli altri. Gesù non ha mai detto di dare cio' che non si ha, e neppure di dare cio' che ci serve per vivere dignitosamente. Gesù insegna a dare solo ed esclusivamente a chi ha più del necessario. A chi ha lo stipendio giusto per mandare avanti la sua famiglia,insegna di accontentarsi e farlo bastare per il necessario dignitoso ai membri della famiglia (cibo,scuola, etc). Gesù è molto chiaro invece per quanto riguarda il comportamento verso gli altri; essere arroganti e prepotenti è sbagliato e l'estorsione è un atto che crea solo ingiustizia e caos, fino alla violenza.

Gli insegnamenti che ha dato Gesù e i Suoi consigli per una vita felice e dignitosa, non sono difficili da mettere in pratica; sono dei semplici consigli che se tutti praticano, rendono la nostra società migliore e più giusta.

La vita Nazionale

E' evidente che una Nazione si regge sul buon andamento della società civile, la quale è gestita da uomini e donne che per offrire una società giusta equa e solidale, deve valersi di semplici consigli che Gesù ha offerto per vivere in modo fraterno e giusto con tutti. Affinchè questo possa succedere, l'individuo deve seguire personalmente questi consigli di Gesù, per poi applicarli nella società civile dove viene chiamato a collaborare per il buon andamento del bene collettivo. E' indispensabile quindi che prima che un individuo si metta a disposizione della società, abbia capito l'utilità personale dei consigli di Gesù per una buona organizzazione della vita umana sulla terra.

Foto: Gesù di Nazaret



Un capo di Stato deve aver compreso e messo in pratica già nella sua vita, i semplici e utili consigli di Gesù, per offrire alla Nazione che guida, quelle regole semplici e di base per il buon andamento della società. Quando invece un Capo di Stato non li mette in pratica, allora vediamo che l'arroganza e l'estorsione prolificano, portando nella comunità e nella società, una profonda ingiustizia, un profondo malcontento e la violenza. Il caos è il risultato della mancanza dell'applicazione dei semplici consigli di Gesù; tanto quante di più sono le persone che gli individui che li applicano, quanto più la società è giusta e armoniosa.

Gesù ha offerto questi consigli iniziando dalla Nazione di Israele e della società Ebraica, per poi offrirli a tutte le Nazioni del mondo; ha chiesto a tutte le altre nazioni di mettere in pratica questi semplici consigli, ha offerto a tutti gli uomini la Via da seguire per raggiungere la giustizia, la pace e la felicita', sia individuale che collettiva e sociale.

Beato l'uomo di integra condotta,
che cammina nella legge del Signore.
Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.
Non commette ingiustizie,
cammina per le sue vie.
Tu hai dato i tuoi precetti
perché siano osservati fedelmente. Salmo 119

Un Capo di Stato è prima di tutto un individuo, che si avvale di altri individui per regolare la vita sociale; se il capo di una Nazione segue i consigli di Gesù, sicuramente vive in una società giusta e armoniosa. Per questo motivo Gesù prima di tutto parla a degli individui, a degli uomini e donne, affinchè vivendo questi insegnamenti e applicandoli nella vita sociale, la Nazione possa prosperare ed essere una società giusta ed equa. 

La società è formata da individui che vivono in un determinato territorio e Stato, che seguendo questi semplici consigli di vita, garantiscono a se stessi e alla propria famiglia, la concordia, l'amicizia, la fratellanza e la felicità. Per questo motivo la conoscenza dei consigli di Gesù, devono essere prima di tutto accolti da ogni uomo e donna, e poi insegnati ai bambini, che da giovani e poi adulti, avranno già sperimentato il buon esito dell'applicazione dei consigli dati da Gesù. Il bambino ha una mamma, la prima maestra e il papà che insegnano i valori umani e sociali prima di tutto nella propria famiglia. 

La famiglia è sempre stata la base della società e il riflesso della società civile; per questo motivo ogni individuo viene invitato ad accogliere i consigli e le regole di vita di Gesù, per poi metterli in pratica nella società dove vive. Questi sono i sempli consigli e suggerimenti che Gesù ha voluto dare a tutti gli uomini di ogni tempo; senza dubbio il fatto che oggi vediamo il caos, l'ingiustizia, il male, la violenza, prendere il sopravvento nella nostra società, è dovuto al fatto che sono pochi gli individui e le famiglie che mettono in pratica questi semplicissimi insegnamenti. Il segreto per vivere nella pace, nella fratellanza e in una società giusta e solidale, richiede che questi insegnamenti siano rispettati e valorizzati da un maggior numero di persone, per riportare nella nostra società quel'armonia persa negli ultimi 50 anni.

Gli insegnamenti  di Gesù sono validi per tutti, uomini e donne, giovani e vecchi di ogni nazione e razza, di ogni lingua e popolo che ancora non li ha messi in pratica, sperimentando percio' il caos e l'ingiustizia nella propria nazione. Accogliere personalmente questi consigli invece, significa offrire a se stessi la possibilità di cambiare il proprio destino e la propria situazione personale, nel mondo moderno. Prima di poter cambiare la società, dobbiamo cambiare noi come individui, seguendo gli Insegnamenti di Gesù.

Inizio del Vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio. Come è scritto nel profeta Isaia:

Ecco, io mando il mio messaggero davanti a te,
egli ti preparerà la strada.
Voce di uno che grida nel deserto:
preparate la strada del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri. Vangelo di Marco 1