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lunedì 12 ottobre 2015

Un Agnello diventato Leone di Giuda.

Da Agnello Pasquale a Leone di Giuda.

La Sacra Scrittura parla dell'Agnello Pasquale come il centro principale della vita di un fedele Ebreo che segue la Legge di Dio, e questo punto focale è stato copiato anche dai Cristiani. Il fedele Cristiano sà benissimo che il Natale e la Pasqua sono i 2 "tempi forti" della Chiesa Cattolica; ma la Pasqua ha il ruolo più importante nella celebrazione annuale, a motivo del "Sacrificio dell'Agnello" di Dio, che toglie i peccati non solo di Israele, ma del mondo intero. Per questo motivo la Chiesa ha un mandato Universale.

Per millenni la Chiesa Chiesa Cristiana non ha fatto altro che predicare e parlare "dell'Agnello Immolato" per noi, per il perdono dei peccati di ogni singolo uomo e ogni singola donna del pianeta; un messaggio Divino assolutamente necessario e dovuto, che ha potuto spiegare anche il Mistero dell'Agnello Pasquale" sacrificale, annualmente sacrificato dal popolo Ebraico, dal quale il Cristianesimo ha "copiato" tutte le sue feste. Di fatto tutte le feste Cristiane, non sono altro che la "bella copia" di un film già visto, nella teologia Ebraica di Israele. L'Agnello era ebreo, sacrificato dagli ebrei, in terra Ebraica.

Tutto in regola quindi per un Cristiano: il Rito Pasquale è tale e quale a quello "originale" di Israele; con la sola differenza che l'animale è stato sostituito con una Persona, un uomo; non c'è nulla di nuovo nemmeno in questo, perchè Abramo ha fatto la stessa cosa. Prese Isacco, il suo Unico figlio e lo offri a Dio in Olocausto. Biblicamente non c'è nulla di nuovo nel Cristianesimo che non sia già presente nel rito Ebraico.



Quello che invece deve cambiare è la storia del "dopo" l'Agnello Sacrificale; durante la Pasqua si celebra il rito del perdono dei peccati, e Dio non ricorderà più nemmeno uno dei peccati commessi dall'uomo. Per questo motivo la Pasqua è chiamata una delle 3 più importanti feste di Dio, e una delle 2 feste più importanti, del Cristiano. Ma cosa succede nei giorni dopo, quando l'Agnello Immolato Risorge? Questa è la chiave per capire veramente il Cristianesimo, chiave che per millenni le autorità Cristiane hanno tenuto in un cassetto, senza mai usarla per rivelare il vero Mistero Pasquale racchiuso nell''Ebraismo. Perchè questa porta è stata tenuta chiusa per così tanto tempo e la chiave messa via, sotto il cuscino? Persino le "tradizionali rappresentazioni Cristiane" hanno messo i 7 sigilli dell'Apocalisse sotto un Agnello Pasquale, ma NON e' cosi'.  Perchè il Cristiano ha dormito sonni beati con la testa posata su questo cuscino del "Sacrificio dell'Agnello", senza svegliarsi alla realtà che dopo la Risurrezione, l'Agnello Immolato è diventato un Leone di Giuda? La Bibbia dice chiarimento che è il Leone di Giuda che apre i 7 sigilli; ma allora perchè la Chiesa Cattolica presenta l'Agnello, contrariamente alla verità Biblica?

Nella foto: una "falsa descrizione" Cattolica dell'Apocalisse.



Dopo la Risurrezione, l'Agnello Immolato si è spogliato delle vesti di Agnello Sacrificale, perchè ormai il Sacrificio è stato fatto una volta per tutte, e l'Apocalisse di Gesù Cristo, quindi dell'Agnello in Persona Risorto, ci Rivela che l'Agnello di Dio si è trasformato in Leone di Giuda, prendendo in se' tutte le attitudini di un vero Leone, capo della giungla e del regno animale. Spesso la Sacra Bibbia ha usato personaggi del mondo animale (aquila, toro, orso, leopardo, agnello,capro etc) come metafore per farci capire i misteri Divini. (albero della vita, il giardino dell'eden, l'albero del bene e del male etc).

L'Apocalisse di Gesù Cristo, perchè così è chiamata, in quanto L'Agnello Risorto la ha Rivelata direttamente ai Suoi ascoltatori, ci spiega che dopo la Risurrezione, Gesù NON possiede più nessuna delle attitudini dell'Agnello di Pasqua. Adesso l'Agnello si è trasformato ed è diventato un Leone; il Leone di Giuda.

Rivelazione di Gesù Cristo che Dio gli diede per render noto ai suoi servi le cose che devono presto accadere, e che egli manifestò inviando il suo angelo al suo servo Giovanni. Questi attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto. Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e mettono in pratica le cose che vi sono scritte. Perché il tempo è vicino. Apocalisse 1,1

Ma quale sarebbe questa "Nuova Rivelazione" che l'Agnello Sacrificale" e sacrificato ha voluto dare di più, da conoscere ai Suoi amici? La Pasqua Ebraica è chiara; ogni anno il Sommo Sacerdote offriva l'Agnello Sacrificale per il perdono dei peccati di Israele, del popolo, dei capi, dei custodi del Tempio, di tutti. Ogni anno per Pasqua, ogni debito era rimesso, è il libro nero dei peccati e delle mancanze, veniva trasformato in un libro bianco, tutto da riscrivere. Per questo motivo la Pasqua è ancora la Festa Principale dell'Ebraismo.

Tutto il cuore della Rivelazione del Sacro Libro dell'Apocalisse gira attorno al Capitolo 5,1

"Non piangere più; ha vinto il Leone della Tribù di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli". Apocalisse 5,1

La Genealogia di Gesù lo presenta come un uomo della linea di Davide figlio di Iesse, il Germoglio di David. Questo possiamo leggerlo nel Vangelo di Matteo 1, che ci presenta tutta la Genealogia di Gesù, dai suoi antenati fino ai suoi genitori. Nell'Apocalisse Gesù ci Rivela o meglio ci svela che l'Agnello che era stato immolato, dopo la Sua Risurrezione è diventato un Leone, ed esattamente il Leone di Giuda.



Questa raffigurazione di Gesù non è nuova nei Vangeli; Gesù aveva cercato di spiegarlo ai Suoi Apostoli che non solo nessuno gli toglieva nulla, ma che Lui stesso offriva la Sua vita sapendo che se la sarebbe ripresa. Il Vangelo di Giovanni lo spiega molto bene; e non solo. Giovanni spiega molto bene anche che, cio'  che Dio ha dato a Gesù e lo ha messo nella Sua mano, cioè consegnato alla Sua custodia, NESSUNO potrà più rubarlo o portarlo via. Gesù stava parlando della trasformazione del Suo carattere, dopo la sua morte e Risurrezione. Lui era un Agnello volontario e sapeva che dopo questo momento, sarebbe diventato il Leone di Giuda e nessuno, cosi' come nessuno può portar via la preda ad un leone, gli avrebbe potuto portar via i discepoli e i credenti in Lui. Gesù si è Rivelato come il "forte", Colui che come un vero Leone e re della foresta, Regna e stà a bada della sua preda e di cio' che gli appartiene. Gesù si è guadagnato con il Suo Sacrificio, la vita Divina di uomini di ogni lingua,popolo e nazione. Questa è la sua vittoria!

Un leone è così, regna nel suo territorio, nessuno puo' portargli via nulla senza essere attaccato, e ancora oggi nessuno è riuscito a battere un leone; il leone è il Re della Foresta, del suo territorio, del suo regno. Nel regno animale il leone è definito il re.

Questo era ciò che Gesù spiegava ai Suoi Apostoli, mentre gli diceva che sarebbe dovuto morire come un agnello sacrificale; ma ovviamente per loro al momento, non è stato facile capire come si possa morire da Agnelli Innocenti, e Risorgere come Leoni di Giuda. Non è facile per tutti, capirlo nemmeno oggi.

Per questo il Padre mi ama: perché io offro la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie, ma la offro da me stesso, poiché ho il potere di offrirla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo comando ho ricevuto dal Padre mio". Giovanni 10,17

Gesù prima di diventare un Leone per Giuda, ha spiegato ai Suoi Apostoli che era indispensabile per Lui essere l'Anello Pasquale promesso al popolo Ebraico; ma ha anche anticipato che sarebbe diventato un leone, al quale NESSUNO può portar via ciò che si era guadagnato- cioè la salvezza del Suo popolo Israel e delle altre pecore- quelle che Lui deve riunire, le "altre pecore" di cui parla, nel Vangelo di Giovanni. Figurativamente questo suo trasformarsi in Leone, Gesù lo aveva preannunciato.

Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti e nessuno può rapirle dalla mano del Padre mio. Io e il Padre siamo una cosa sola». Vangelo di Giovanni 10,30

Gesù aveva già parlato del "futuro Leone di Giuda" che Lui sarebbe stato, pur sapendo che gli Apostoli al momento, non potevano capirlo. Ma Gesù si è assicurato che parlando con Giovanni, Rivelasse più chiaramente questa sua trasformazione e questa sua "Nuova Natura"; quella del Leone di Giuda.



L'Agnello Immolato, titolo che solo a Lui spetta, si è rivelato il Leone di Giuda che custodisce i fedeli riscattati, che adesso sono al sicuro in quanto l'Agnello non è più sottomesso, ma sottomette a sè tutte le cose e tutte le persone. Questa è la posizione del Leone di Giuda, il Re di Israele e il Re dell'Universo. Questo adesso è il titolo finale dell'Agnello di Dio.

Per questo motivo un Cristiano che ha incontrato l'Agnello Risorto, NON può più parlare dell'Agnello ma deva parlare del Leone di Giuda. L'Agnello adesso è un Leone e non si può stare ancora fermi all'Agnello Pasquale. Per cui quando un Cristiano guarda a Gesù guarda esclusivamente al Leone di Giuda. Questa è stata la Rivelazione che Gesù ha voluto dare ai Suoi discepoli, affinchè capissero che il "tempo dell'Agnello" aveva un tempo specifico, che è finito con la Pasqua. Dalla Pasqua in poi abbiamo a che fare con il Leone di Giuda!

Questo cambiamento è molto importante nella vita del Cristiano; siamo chiamati vincitori con il Leone di Giuda, e per quanto l'Agnello sia sempre presente nella storia, il tempo dell'Agnello è terminato, ed è iniziato 2000 anni fà, il "tempo del Leone di Giuda". Il Leone di Giuda Regna e nessuno può più cambiare questa realtà!

Sarebbe bene per i Cristiani, riprendersi in mano in questo tempo di grazia dovuto all'era Internet, alla tecnologia e allo scambio di informazioni, il Libro dell'Apocalisse e rileggere il Capitolo 5, il capitolo della Rivelazione, sul quale gira tutta la Rivelazione di Gesù Cristo; Rivelazione che Dio vuole assolutamente mettere a conoscenza di tutti gli uomini di tutto il mondo. La Chiesa è Universale e Universale deve essere il messaggio Divino di Dio; tutti devono sapere che il "Leone di Giuda è Re dell'Universo".



Fermarsi all'Agnello sarebbe come stare perennemente nella Pasqua, e non raggiungere mai il cambiamento che invece Gesù ha anticipato fin dalla sua vita in Israele; un Agnello si Sacrifica momentaneamente, mentre un Leone di Giuda, Risorge e regna per sempre!


L'Apocalisse


Rivelazione di Gesù Cristo che Dio gli diede per render noto ai suoi servi le cose che devono presto accadere, e che egli manifestò inviando il suo Angelo al suo servo Giovanni.

E vidi nella mano destra di Colui che era assiso sul trono un libro a forma di rotolo, scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli. Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: "Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?". Ma nessuno né in cielo, né in terra, né sotto terra era in grado di aprire il libro e di leggerlo. Io piangevo molto perché non si trovava nessuno degno di aprire il libro e di leggerlo. Uno dei vegliardi mi disse: "Non piangere più; ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli".

Poi vidi ritto in mezzo al trono circondato dai quattro esseri viventi e dai vegliardi un Agnello, come immolato. Egli aveva sette corna e sette occhi, simbolo dei sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra. E l'Agnello giunse e prese il libro dalla destra di Colui che era seduto sul trono. E quando l'ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro vegliardi si prostrarono davanti all'Agnello, avendo ciascuno un'arpa e coppe d'oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi. Cantavano un canto nuovo:
"Tu sei degno di prendere il libro
e di aprirne i sigilli,
perché sei stato immolato
e hai riscattato per Dio con il tuo sangue
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione
e li hai costituiti per il nostro Dio
un regno di sacerdoti
e regneranno sopra la terra".
Durante la visione poi intesi voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia e dicevano a gran voce:
"L'Agnello che fu immolato
è degno di ricevere potenza e ricchezza,
sapienza e forza,
onore, gloria e benedizione".

C'è un motivo ben preciso per il quale, Gesù in Persona ha voluto che i Cristiani conoscessero questo importantissimo dettaglio; Gesù non vuole che continuiamo a vederlo come l'Agnello di Pasqua, ma che iniziamo a vederlo nella sua  "Nuova veste" vincente di chi ha vinto tutto, di chi Domina con sicurezza e forza. L'Agnello che fu Immolato, dice la Scrittura Sacra, per evitare che non conoscendo la natura precedente del Leone di Giuda, ci si dimenticasse che prima di tutto, è stato un Agnello Pasquale Sacrificale, è degno di onore e Gloria come Leone di Giuda. La porta a Dio è un Porta intrisa di sangue del Sacrificio Pasquale e questo deve essere ben chiaro. La Scrittura parla al passato, quando l'Agnello fu Immolato. Ma che adesso è Risorto ed è il Leone che apre i Sigilli Divini.

Quella del Leone di Giuda che apre il Libro e scioglie i 7 Sigilli, è la posizione dominante di Colui che prende il Libro dalle mani di Dio al quale gli esseri Celesti si inchinano, e al quale ogni ginocchio si piegherà sulla terra e persino sotto la terra. Questo Leone appartiene alla Tribù di Giuda e domina il mondo e tutte le creature, dal Suo Trono in Gerusalemme. Il Signore ruggisce da Sion, dice il profeta Gioele, e da Gerusalemme fa sentire la Sua Voce; tremano i cieli e la terra.

Il Signore ruggisce da Sion, e da Gerusalemme fa sentire la Sua voce, dice il Profeta Amos. Non c'è traccia dell'Agnello Pasquale, c'è solo un Leone ruggente davanti al quale trema il mondo intero e davanti al quale dovrà sottomettersi ogni persona vivente. Tra tutti i viventi, nessuno è stato trovato degno, di aprire i 7 Sigilli di Dio, solo il Leone della Tribù di Giuda. La conferma è il Libro Sacro l'Apocalisse di Gesù Cristo.

Foto: la "vera rappresentazione" Biblica di Gesù, quale Leone della Tribù di Giuda.





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