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sabato 1 dicembre 2018

Neftali e Zebulon, *il preferito e il soldato*

Israele, dal nome alla realtà moderna del territorio della nazione Ebraica.

Quando Dio ha creato Israele, ha pensato a questo territorio come ad un unica entità, seppur divisa in 12 lotti e Tribu' di persone, un concetto ancora presente in tutto il Medio Oriente, formato proprio da tribu', capi tribu' e territori ben suddivisi a ciascun clan, ognuno con la sua entità individuale differente, ma unica allo stesso tempo come entità nazionale e sociale.

Le Tribu' di Israele sono 12 formate da 12 persone differenti, ognuna con una individualità diversa, ma nella sua totalità, unita a formare una sola Nazione ebraica.

Oggi possiamo vedere la replica di questa formazione umana nei paesi Arabi e nel N.Africa, dove una tribù detiene il potere ed è privilegiata, come per esempio la "casa dei Sauditi" ma attorno a loro girano altre perone e soggetti, anche loro riuniti in tribù, che fanno parte di quella che oggi chiamiamo i Sauditi.

Non è un caso che nel Medio Oriente 2 frasi racchiudono in se il senso dell'organizzazione sociale: "la Casa di.. e la tribu' di...

Nella Bibbia queste due particelle "la Casa di Davide e le pecore smarrite della "Tribù-Casa di Israele ", sono due parole che si rifanno all'ordinamento sociale a Nazionale tipico dei paesi semiti. Le 12 Tribù di Israele sono formate dal Patriarca Giacobbe, poi diventato Israele che sono anche l'entità Nazionale dello Stato moderno di Israele. I 12 figli di Israele rappresentano la Nazione, quindi il territorio, la terra, la zona, come oggi abbiamo trasformato in comuni e province di una sola Regione. Come uno Stato spesso è diviso in Regioni, così le Regioni a loro volta vengono suddivise in Province e Comuni, e ognuna è suddivisa in base a certe caratteristiche del territorio. La stessa idea moderna, non è null'altro che l'iniziale suddivisione che Dio ha fatto quando ha pensato ad Israele, dando ai 12 figli di Giacobbe, 12 comuni e province, in rappresentanza di 12 Tribù che formano un unica Nazione ebraica.



Non c'è nulla di nuovo nel mondo moderno, che non sia già stato inventato da Dio, fin dai tempi antichi; noi non siamo altro che una replica di ciò che già era, e non abbiamo creato nella di nuovo. Se pensiamo di essere "creativi" con le nostre invenzioni moderne, che in passato non esistevano, come il web o i satelliti, c'è però qualcosa che non abbiamo saputo inventare, e cioè l'ordinamento di un territorio e di uno Stato. Quello era già creato e noi non facciamo altro che costruire in qualcosa che già esisteva.

Oggi la casa dei Borboni o la casa dei Winsor, non esprimono nint'altro che l'insieme di persone o i familiari di un capo famiglia, per quanto riguarda i nobili, ma ogni capofamiglia può vantare una casa, con il nome della famiglia e il numero civico, giuridicamente riconosciuto e registrato, per pagare le tasse, ricevere le bollette, ricevere la posta generica, etc... Che si sia nobili o meno, ogni famiglia ha una casa e un cognome, socialmente riconosciuta e appartenente ad una regione o Nazione. Allo stesso modo oggi possiamo vedere lo Stato di Israele come l'insieme della famiglia ebraica, seppur divisa in diversi territori, con specifiche particolarità e territoriali e sociali.

Dio ha consegnato a Israele un territorio, e lo ha diviso in 12 Tribu', tanti sono i 12 figli di Israele; di questo territorio ne ha fatto una Regione nella zona del Medio Oriente, ma anche uno Stato ebraico, una Nazione cioè dove socialmente e istituzionalmente, gli ebrei si possono riunire, riconoscere e gestire, in base alle loro peculiarità storiche, religiose, sociali e umane.

Le 12 tribù di Israele sono i 12 figli che Dio stesso ha dato a Israele, e quindi la loro presenza nel territorio ebraico, è un'ordinamento Divino messo in atto per una specifica e Divina Missione. Nessun altro Stato o Nazione nel mondo, puo' vantare questo priviligio.

Nei tempi recenti la Gran Bretagna ha inventato il suo Regno, basandolo sulle sue conquiste Imperiali, dando ad alcuni membri (e non tribu') dei nominativi regali, come per esempio la Casa dei Windsor, la Casa dei Lancaster e la Casa degli York, (vedi la guerra delle rose) quella che oggi è anche definita  la Casa del Parlamento  che è divisa in due, perchè due erano le fazioni che si contendevano il potere Inglese. Uno sguardo alla storia della "guerra civile inglese", ci riporta a questa concezione di "Casa di ...o Casato di.... Nulla di nuovo se non fosse che nella storia inglese, il territorio non è diviso da 12 individui o Capi, ma in sole due fazioni, essendo di natura umana nel suo ordinamento.

Dio invece avendo promesso a Giacobbe un intero territorio, la terra di Israele viene Divinamente ed equamente divisa in base ai 12 figli di Israele, ed ognuno vive ed opera nel suo territorio, in base solo alla grandezza della propria famiglia o del numero del Casato. Una famiglia o Casa con tanti figli riceve uno spazio e un terreno maggiore, mentre una Casa con pochi membri, riceve un territorio più piccolo.

Oggi possiamo vedere questo ordinamento territoriale nella Nazione di Israele, una terra divisa per nome delle 12 Tribu dei figli di Israele, ognuno dei quali possiede le sue caratteristiche individuali totalmente diverse, ma comunque parte dello stesso unico Stato ebraico.



Le 12 Tribù di Israele prendono i nomi dai 12 figli di Israele, e ognuno ha ricevuto "un nome mistico" che ne definisce le caratteristiche intellettuali differenti, che collaborano alla unicità di un solo popolo raccolto nella stessa Nazione. Come la Gran Bretagna è riconosciuta per uno spirito unito e unico tipico degli Inglesi, così Dio ha voluto che Israele fosse riconosciuto per lo Spirito unico di un popolo scelto da Dio per portare la sua missione Divina nel mondo.

Mentre la Gran Bretagna porta avanti la sua missione Imperiale, cioè un solo Impero Britannico formato da 2 Casati" che dopo la guerra civile si sono uniformati per rappresentare una sola Nazione Inglese, Israele porta avanti la sua missione Divina, che Dio non ha consegnato a nessun altra Nazione sulla Terra. Motivo per cui nei nostri tempi moderni l'esempio della Gran Bretagna deve aiutarci a capire l'attuale situazione del popolo di Israele, che formato da 12 Casati e 2 Regni, oggi si ripresenta in un unica Nazione ebraica.

Le 12 tribù di Israele sono i 12 figli di Israele: Ruben, Simeone, levi, Giuda, Isaccar e Zebulon, Gad e Aser (parte del Casato di Lia, la non amata), Giuseppe e Beniamino Dan e Neftali (del Casato di Rachele, (l'amata). Anche nella storia di Israele vediamo 2 Casati, ma le 2 Case non sono nate da una guerra tra i casa, bensì dalla pacifica cooperazione tra le 2 fazioni. Questo rende la Casa di Israele e la Casa di Giuda, una istituzione Divina, che ritroverà la sua unità in una sola Nazione ebraica, secondo la "Profezia di Ezechiele 37,15" che parla di un tempo storico in cui le 2 Case di Israele, saranno un solo Regno unito dal loro Dio. Questa missione di Israele è ai nostri giorni visibile, in quanto nessuno appena 70 anni fà avrebbe potuto scommettere che le 2 Case ebraiche, sarebbero esistite dopo il tentativo della Germania Nazista di distruggere il "piano di Dio" per gli ebrei.

I 12 figli di Israele hanno ricevuto ognuno un nome con un significato mistico, che rappresenta oggi lo Spirito Divino per ogni pezzo di terra in Israele, per ogni comunità e per ogni insediamento. E' Dio che definito la Giudea con un certo tipo di insediamento, così come la Galilea e la Samaria costruisce insediamenti con lo spirito e la particolarità che è tipica del figlio di Giacobbe a cui la terra è stata assegnata. Uno sguardo più attento al significato mistico di ogni figlio di Giacobbe, ci permette di capire la moderna costruzione della Nazione di Israele.

Il significato mistico di un nome

Quando è nato Ruben, il primo figlio di Giacobbe dalla moglie Lia che all'inizio non era amata e che fu data a Giacobbe senza il suo consenso, la madre gli ha dato il nome di Ruben, pensando che in questo modo Giacobbe l'avrebbe amata, per cui Ruben significa "mio marito mi amerà, (x avergli dato un figlio). Quando è nato Simeone la madre ha detto "Dio mi ha aggiunto un figlio" e quindi sperava che con 2 figli, il marito "forzato" l'avrebbe amata, mostrando che misticamente anche chi all'inizio non era amata, resa fertile e madre di figli, spera di essere inclusa nel clan e Casato di Giacobbe e resa erede delle promesse di Dio, nonostante all'inizio non fosse parte del progetto. (chiamerò amata la non amata).
Dopo questi 2 figli nasce Levi il cui nome significa misticamente, cioè nel cuore della sua mamma, "adesso gli piacerò", "avrò parte nel suo cuore" e così al terzo figlio si aggiunge il quarto, che avrà un "ascendente mistico importantissimo". Alla nascita di Giuda, il figlio numero 4 la madre nel suo cuore ha detto "adesso loderò il Signore Dio" e per questo motivo ancora oggi Giuda e il suo territorio, la sua regione, porta il Tempio di Gerusalemme, il luogo dal quale tutta Israele e tutti i popoli, saliranno per "lodare il Signore". A motivo del significato mistico e della scintilla Divina nella vita di Giuda, nel territorio e nella terra a lui assegnata, Gesù otterrà di essere identificato come il Messia figlio di Davide.

Quando nasce Isaccar la madre ha pensato di aver ricevuto "la sua ricompensa", ciò che "le era dovuto"  e questo è il significato mistico del territorio dove oggi vivono i discendenti di Isaccar; e quando viene al mondo Zebulon "il preferito" allora questi 6 figli hanno ereditato ognuno, qualcosa di buono da Dio per se e per i propri eredi. Questa madre non amata e non parte del progetto iniziale, ha comunque ricevuto anche lei la possibilità di far parte del progetto Divino, e per questo motivo non si è mai separata dalla sorella e promessa sposa, ma in uno spirito di "pensiero positivo", ha saputo includere se stessa e i suoi figli, nel futuro e nelle promesse di Israele.

Contrariamente alla moderna Gran Bretagna, dove il Casato di York e il Casato di Lancaster si sono dovuti trucidare a vicenda, per diventare parte della moderna United Kingdom-Regno Unito, il Casato di Lia e il Casato di Rachele hanno collaborato e cooperato pacificamente, alla formazione di un unico Regno Ebraico Unito, l'attuale  Stato di Israele.

Quando Rachele ha visto che era amata ma sterile, ha reclamato la sua parte e così è nato Giuseppe che significa "colui che mi ha tolto il disonore", e così' anche il Casato di Rachele ha potuto iniziare la sua missione nel piano Divino. Nel suo cuore di mamma Rachele voleva ricevere il doppio per la sua sterilità e per la sua umiliazione di moglie sterile, così Dio la ha ripagata con un altro figlio, e viene Beniamino. La madre lo ha chiamato figlio della mia sofferenza-amarezza, perchè lo aveva partorito nella sofferenza, ma Giacobbe il padre decide di cambiargli il nome da Ben Onì (figlio della mia sofferenza) in "figlio della mia destra", cioè Beniamino. Questo 2 bambino infatti è nato dalla moglie che Giacobbe amava, Rachele e che ha dovuto reclamare a Dio dopo essere diventata sterile. Di fatto Dio non ha voluto che nel suo progetto ci fosse alcun sentimento di odio tra i membri del suo futuro Stato ebraico, per cui nonostante qualche "reclamo" delle madri e delle mogli, nessuna delle due donne nutriva sentimenti negative verso l'altra. Questo fà di Israele come popolo, terra, Stato e Nazione, ancora oggi, l'unico Stato nato dalla concordia e dalla cooperazione e non dalla lotta e dalla guerra civile, come i moderni Stati del mondo.



Quando è nato Dan che significa "Dio mi ha reso Giustizia" e poi Neftali che significa "ho lottato ed ho vinto", la storia della Casa di Israele è arrivata alla sua completa unicità. Da un figlio di Lea e da un figlio di Rachele Dio ha fatto nascere 2 uomini che avrebbero operato per vedere le promesse di Dio attuate nella terra moderna di Israele. Da Zebulon il "preferito" e da Neftali il soldato e guerriero che lotta per la vittoria" del suo popolo e dei suoi fratelli, proprio da quel territorio della Galilea(Nazareth), Dio ha portato il Messia e la Sua missione Divina, per la redenzione del mondo.

...Gesù si ritirò nella Galilea ]e, lasciata Nazaret, venne ad abitare a Cafarnao, presso il mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:
Il paese di Zàbulon e il paese di Nèftali,
sulla via del mare, al di là del Giordano,
Galilea delle genti;
il popolo immerso nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su quelli che dimoravano in terra e ombra di morte
una luce si è levata.
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».Vangelo di Matteo 4,13-17

La storia della nascita delle 12 Tribù di Israele, è la storia perfetta di persone e clan di persone che costruiscono insieme qualcosa, senza aver mai proovato odio contro un altro membro del clan, per cui lo Shalom Divino e umano e nato solo da un progetto di Dio, mentre le Nazioni del mondo sono nate dall'odio di qualcuno per gli altri (vedi il Pakistan e l'India- l'Irlanda del Nord e la Nazione irlandese, etc..).

Non c'è pace e Shalom nel mondo, perchè l'uomo crea la guerra per conquistare territorio, mentre per Israele, Nazione ebraica pensata nella mente di Dio, c'è solo pace e Shalom tra le varie famiglie, e quindi Israele è l'insieme di 12 Tribù e fratelli, che vivono sotto la pace tra loro e con Dio. Per questo motivo il Messia ha preso il nome di "Principe della Pace", colui che solo porterà la vera pace al mondo e agli uomini.

Come potrebbe portare la pace un Inglese, nato da una guerra civile tra gli York e i Lancaster? Come potrebbe portare la pace un Pakistano, nato dalla divisione del territorio dell'India, per odio religioso? Come potrebbe portare la pace un irlandese, nato dalla guerra tra protestanti e cattolici? Come potrebbe venire la pace per il mondo dall'Iran, che odia la casa dei Sauditi, e viceversa?

Un uomo di pace poteva venire solo da Israele, un territorio di uomini di Pace (Shalom), la pace tra 12 fratelli e tra fratelli con un solo e Unico Dio. Ancora una volta 2 uomini tra 12 e da due territori, quello di Zebulon e di Neftali, la Galilea delle genti, Dio ha fatto uscire il Messia e il Pastore di Israele, per riunire al popolo ebraico un popolo e tutti i popoli della Terra, sotto un Unico Dio.

La pace verrà solo quando riusciamo a "capire misticamente", la storia dei 12 figli di Giacobbe e delle 12 Tribù di Israele che rappresentano Israele negli figli di Rachele, la moglie amata e promessa, che furono solo 2 e rappresentano la "piccolezza dello Stato Ebraico" e i 6 figli di Lia, che non era amata e non faceva parte del "piano iniziale" e delle promesse di Dio, ma che concedendo la perfetta concordia e la pace alla sorella, rappresentano le "Nazioni al di fuori di Israele", e che se rimuovono la loro animosità e l'odio per gli ebrei e per lo Stato Divino di Israele, potranno essere partecipi con Israele, non solo del benessere di Israele, ma anche delle promesse Divine, che Dio concede solo a chi sa stare in pace con il Suo popolo.

Il Messia è venuto a "buttare giù il muro" che divideva gli ebrei dai non-ebrei, e tra Israele e le varie Nazioni del mondo, per fare dei due un popolo solo, nuovo che non fa più la guerra l'uno all'altro. Solo Lui è il Principe di Pace e esempio di pace e concordia umana, Nazionale e Universale!



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