lunedì 23 novembre 2015

La Vita in abbondanza insegnata da Gesù

La svolta civile, sociale, economica e culturale insegnata da Gesù di Nazaret

Fino a 2000 anni fà, prima che Gesù Cristo venisse sulla terra per portare i suoi "suggerimenti di vita" per tutti gli uomini di ogni Nazione, cultura, lingua e razza, gli uomini vivevano nella totale anarchia e nella totale tirannia economica e sociale. Chi era ricco dominava e sfruttava il prossimo senza pietà e senza rispetto, quindi la vita umana non aveva nessun valore.I popoli invadevano i "confini altrui" senza nessun rispetto, prendendo cio' che non gli apparteneva, solo per fame di dominio e di potere.

Quando Gesù Cristo è venuto al mondo, il Medio Oriente era in un grande caos; Roma era un Impero potente, e aveva deciso di occupare la regione Medio Orientale per riaffermare la propria potenza e imporre le proprie regole di vita sulle genti. Questo comportamento era ovviamente sbagliato, in quanto veniva a mancare il diritto dei popoli e delle nazioni all'auto-gestione e il diritto individuale delle singole persone a gestire la propria vita, senza vedersi arrivare all'improvviso un invasore sul proprio territorio o sulle propria città.

Così Gesù è venuto a mettere ordine nell'anarchia dei potenti e prepotenti, per ridefinire le leggi universali di uguaglianza per tutti gli uomini e per tutte le donne, dove il rispetto "dei confini", della vita sociale, economica e culturale di ogni nazione è intoccabile.

Alla Sua venuta sulla terra, Gesù ha trovato il caos totale, l'ingiustizia sociale, familiare, economica e globale; per questo è venuto a rimettere ordine nella vita di ognuno di noi, iniziando dalla vita familiare, per poi espandere questa "giustizia sociale" a tutta una nazione e poi al mondo intero.

Foto: Gesù di Nazareth



Gesù ha portato nella vita dell'uomo e della donna, quelle "leggi naturali" di bontà e mutuo aiuto e sostegno, di rispetto e di giustizia che, a motivo dei prepotenti, il mondo aveva perso. E li ha estesi a tutti indistintamente, per riportare nella vita familiare, centro della società, e nella vita globale dell'uomo, cuore di una Nazione, quegli insegnamenti e quei valori ai quali ogni uomo, donna e bambino hanno diritto.

Fino a 2000 anni fà i bambini non erano considerati degli esseri da rispettare, perchè essendo piccoli e senza potere, venivano automaticamente usati dagli adulti per attività improprie, impedendo loro di vivere la loro età dignitosamente e togliendo alla vita del bambino quel valore, che invece la vita di ogni bambino merita. Sappiamo infatti che i primi 3 anni del bambino sono anni "formativi" e devono essere anni di buona crescita insegnamento e rispetto.

Fino a 2000 anni fà la donna veniva lapidata e uccisa (come ancora si fà in IRAN) e alla donna non venivano riconosciuti i diritti fondamentali umani; non le veniva riconosciuta la dignità di pensare e conoscere, e veniva usata, così come i bambini, per gli interessi maschili. Questo creava grandi "scompensi" familiari e poi sociali ed economici, per cui quando Gesù è venuto sulla terra, ha trovato famiglie distrutte, bambini abusati, donne uccise e accusate senza motivo; la vita sociale ed economica in mano a pochi uomini, sia religiosi che politici, che agivano indisturbati, senza che nessuna giustizia potesse fermarli.

Così Gesù ha iniziato a parlare e ad insegnare proprio ai maschi, quelli che gestivano la società, agli uomini che avevano il potere su tutto e su tutti, senza che le donne e i bambini potessero avanzare nella loro vita familiare e sociale, rendendoli così solo degli "schiavi", in balia di un numero ristretto di individui spregiudicati e arroganti. Oggi possiamo notare che la nostra società moderna, si ritrova nella stessa situazione che Gesù ha trovato 2000 anni fà. Per questo motivo i Suoi consigli e insegnamenti sono necessari anche oggi.

Gesù è venuto a mettere "la parola Fine" a tutto questo modo di vivere sbagliato, e a istituire uno stile di vita di uguaglianza, fratellanza, giustizia e pace. Infatti questo caos individuale, familiare e sociale provocava solo ingiustizia, infelicità, tristezza e male, che si ripercuoteva in tutta la società, con atti di violenza verso i più deboli e indifesi. Gli stessi che noi oggi vediamo con i nostri occhi, attorno a noi

Oggi se Gesù dovesse ritornare su questa terra, esattamente 2000 anni dopo la Sua prima venuta, ritroverebbe esattamente gli stessi problemi che ha trovato Lui sulla terra, in quanto nelle varie generazioni, si sono dimenticati gli insegnamenti di Gesù di Nazaret.



Quando Gesù è venuto a rimettere ordine nella vita individuale, familiare e sociale del mondo, ha voluto darci quelle regole di vita semplici da applicare, che ci permettono di vivere in una condizione di pace e giustizia, quella di cui oggi abbiamo bisogno.

In poche parole Gesù è venuto come una luce, in un mondo che viveva nel buio dell'ingiustizia, della disuguaglianza, dell'arroganza, della menzogna e della povertà. I ricchi sono tali perchè rubano ai poveri e i poveri sono tali perchè i ricchi li sfruttano,  invece di dargli la dignità del proprio salario, della scolarizzazione e della conoscenza. I problemi del mondo non sono cambiati, si ripetono nelle varie epoche, in quanto i potenti e i prepotenti rifiutano di gestire il bene comune in favore di tutti,  abusando arrogantemente degli altri per profitto personale. Per questo motivo Gesù viene definito la "Luce del mondo", la Via da seguire, la Vita vera.

Quando un gruppo ristretto di uomini si appropria del bene di tutti, il mondo entra nel buio, la via dell'uomo si fà povera e triste e si perde la vita con la violenza e l'ingiustizia. Gli insegnamenti e i consigli di vita di Gesù invece, hanno l'obiettivo di dare a tutti delle regole di vita semplicissime, che chiunque, persino un bambino puo' mettere in pratica, per uscire dal caos e dall'ingiustizia, e ritrovare la strada della felicità e del rispetto tra tutti uomini. Questi insegnamenti di Gesù sono validi per gli uomini di ogni nazione, razza e popolo, in quanto il cuore e la mente dell'uomo sono uguali in tutto il genere umano. Gesù invita pertanto tutti gli uomini a mettere in pratica i Suoi Insegnamenti, per vedere e gustare come la vita diventa vivibile e piacevole, con poche regole,  facili da mettere in pratica.

Questo comando che oggi ti ordino non è troppo alto per te, né troppo lontano da te. Non è nel cielo, perché tu dica: Chi salirà per noi in cielo, per prendercelo e farcelo udire e lo possiamo eseguire? Non è di là dal mare, perché tu dica: Chi attraverserà per noi il mare per prendercelo e farcelo udire e lo possiamo eseguire? Anzi, questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica. Libro del Deuteronomio 30,11

Gesù ha offerto i suoi consigli, da mettere in pratica in tutti i settori della nostra vita, iniziando dalla vita individuale; se un individuo è buono e giusto, porta bonta' e giustizia nella sua famiglia, nella società e nella sua Nazione. In questo modo un singolo puo' portare un cambiamento sociale, culturale ed economico sociale. Il singolo individuo che non ruba e gestisce il bene dei soldi in modo generoso, porta bene a se' a agli altri attorno a se', e la società e la nazione ottiene benefici collettivi. Per questo motivo Gesù offre il Suo Messaggio e il Suo Insegnamento prima di tutto a delle persone singolarmente, in modo individuale. Gesù ha offerto consigli di comportamento agli uomini su come dialogare con le proprie mogli, alle mogli su come gestire la famiglia, ai genitori su come educare i figli; per portare un cambiamento che dalla famiglia, arrivi a tutta la società e a tutta la Nazione.



La vita individuale

Per la vita individuale Gesù ha dato delle semplici regole di comportamento a tutti, uomini e donne:
agli uomini ha insegnato a non considerare solo la donna colpevole di adulterio, per esempio, se da sposata và con un altro uomo, in quanto quando ha tradito, ha tradito con un uomo. Quindi ambedue non commettono un atto giusto. Per ogni donna che tradisce il matrimonio, infatti c'è un uomo con il quale si tradisce, quindi anche gli uomini sono colpevoli di atti sbagliati. Gesù ha insegnato agli uomini l'uguaglianza tra gli uomini e le donne, correggendo il loro comportamento errato che li spinge ad usare le donne senza rispetto della sua sensibilità. Gesù ha insegnato agli uomini anche che se uccidiamo chi compie degli atti sbagliati, allora tutti dovremo morire in quanto tutti noi, per un motivo o un altro, sbagliamo in tanti comportamenti. Per questo motivo non siamo autorizzati a uccidere nessuno.

Gesù ha insegnato ad usare la ragione, ad essere intelligenti e analizzare le situazioni della vita, per poter correggere i comportamenti sbagliati e vivere in pace gli uni con gli atri; il marito con la moglie, nella società, nel lavoro, nella vita sociale. Ha insegnato il rispetto degli altri, siano essi uomini, donne o bambini, il perdono delle offese e la valorizzazione dell'individuo a livello globale. Il diritto ad essere rispettati, valorizzati, amati.

Alle donne Gesù ha insegnato a correggere i comportamenti errati, come quello di vendere il proprio corpo, a valorizzare se stessa e essere una "maestra di vita" per i propri figli. La prima maestra è la mamma.

I consigli di Gesù per una vita di coppia felice e per il successo dei genitori sono molto importanti; il tradimento è l'atto che fa soffrire di più sia gli uomini che le donne, e Gesù insegna come essere una coppia felice e una famiglia unita. Seguendo qualche semplice consiglio di Gesù, si costruisce una coppia forte e felice. Il tradimento è uno degli atti che crea maggior caos nella famiglia.

La vita familiare

 «È lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?». Ed egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse:  Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi». Gli obiettarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l'atto di ripudio e mandarla via?». Rispose loro Gesù: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così. Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un'altra commette adulterio». Vangelo di Matteo 19



I bambini e i figli

I bambini sono molto importanti nella società, perchè ogni uomo ed ogni donna sono stati prima di tutto, dei bambini; perciò la loro crescita sana e felice determina la buona riuscita della società. Il male verso i bambini porta caos e distrugge la società civile; per questo motivo devono essere difesi e protetti dagli adulti.

Gesù benedice i bambini

Allora gli furono presentati dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li sgridavano.  Ma Gesù disse: «Lasciate i bambini, non impedite che vengano da me, perché il Regno dei Cieli è per chi assomiglia a loro». E, imposte loro le mani, se ne andò via di là. Vangelo di Matteo 19

Il male compiuto verso i bambini porta il male nella famiglia e nella società.


E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.
Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare. Guai al mondo per gli scandali! E' inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo! Matteo 18,5

Un consiglio generale di Gesù per tutti.

«Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?». Egli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i 10 comandamenti». Ed egli chiese: «Quali?». Gesù rispose:

1)«Non uccidere,
2) non commettere adulterio,
3) non rubare, 
4)non testimoniare il falso,
5) onora il padre e la madre,
6) ama il prossimo tuo come te stesso». Vangelo di Matteo 19

Il caos e l'ingiustizia della nostra società sono causati da questi 6 semplici gesti umani, i quali ignorano le semplici regole della buona convivenza; metterli in pratica significa ristabilire la giustizia sociale. Non viviamo da soli, ma in una società comune, e il comportamento personale di ogni membro della società civile, contribuisce alla buona riuscita della vita sociale.

Foto: Maria di Nazareth



La vita sociale

Anche per il buon andamento della vita sociale e specialmente della distribuzione dei beni, Gesù ha offerto i Suoi consigli; Giovanni il Battista ha avuto dei buoni consigli per tanti uomini che occupavano diverse posizioni sociali, perchè la folla composta da diverse realtà sociali, ha bisogno di risposte.

Le folle lo interrogavano: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva: «Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha; e chi ha da mangiare, faccia altrettanto»Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare, e gli chiesero: «Maestro, che dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato». Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi che dobbiamo fare?». Rispose: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno, contentatevi delle vostre paghe»


Ecco che cosa consiglia Gesù per una vita sociale equa, giusta e che sappia ridistribuire il bene comune; sono 3 i consigli principali. Il 1 consiglio a chi ha qualcosa in più del necessario, è quello di condividerlo e offrirlo liberamente a chi non nè ha; a chi ha molto cibo, si consiglia di offrirlo a chi non nè ha o non nè ha a sufficienza. Il 2 consiglio di accontentarsi di ciò che si ha, e non pretendere stipendi altissimi solo per accumulare ricchezze inutili. Il 3 consiglio, che è anche il più importante quello di non maltrattare nessuno e una denuncia contro l'estorsione, che è un disordine sociale che crea grandi ingiustizie. Gesù inoltre mette in guardia gli uomini dall'arroganza, che porta a maltrattare gli altri, le donne e i bambini, o le persone deboli e indifese. Arroganza, maltrattamenti e estorsione sono 3 disordini che creano ingiustizia sociale.

A tutti Gesù insegna la generosità e la condivisione di ciò che possediamo, se e' più di cio' di cui abbiamo bisogno; se abbiamo il doppio di cio' di cui abbiamo bisogno, dobbiamo dare questa metà agli altri. Gesù non ha mai detto di dare cio' che non si ha, e neppure di dare cio' che ci serve per vivere dignitosamente. Gesù insegna a dare solo ed esclusivamente a chi ha più del necessario. A chi ha lo stipendio giusto per mandare avanti la sua famiglia,insegna di accontentarsi e farlo bastare per il necessario dignitoso ai membri della famiglia (cibo,scuola, etc). Gesù è molto chiaro invece per quanto riguarda il comportamento verso gli altri; essere arroganti e prepotenti è sbagliato e l'estorsione è un atto che crea solo ingiustizia e caos, fino alla violenza.

Gli insegnamenti che ha dato Gesù e i Suoi consigli per una vita felice e dignitosa, non sono difficili da mettere in pratica; sono dei semplici consigli che se tutti praticano, rendono la nostra società migliore e più giusta.

La vita Nazionale

E' evidente che una Nazione si regge sul buon andamento della società civile, la quale è gestita da uomini e donne che per offrire una società giusta equa e solidale, deve valersi di semplici consigli che Gesù ha offerto per vivere in modo fraterno e giusto con tutti. Affinchè questo possa succedere, l'individuo deve seguire personalmente questi consigli di Gesù, per poi applicarli nella società civile dove viene chiamato a collaborare per il buon andamento del bene collettivo. E' indispensabile quindi che prima che un individuo si metta a disposizione della società, abbia capito l'utilità personale dei consigli di Gesù per una buona organizzazione della vita umana sulla terra.

Foto: Gesù di Nazaret



Un capo di Stato deve aver compreso e messo in pratica già nella sua vita, i semplici e utili consigli di Gesù, per offrire alla Nazione che guida, quelle regole semplici e di base per il buon andamento della società. Quando invece un Capo di Stato non li mette in pratica, allora vediamo che l'arroganza e l'estorsione prolificano, portando nella comunità e nella società, una profonda ingiustizia, un profondo malcontento e la violenza. Il caos è il risultato della mancanza dell'applicazione dei semplici consigli di Gesù; tanto quante di più sono le persone che gli individui che li applicano, quanto più la società è giusta e armoniosa.

Gesù ha offerto questi consigli iniziando dalla Nazione di Israele e della società Ebraica, per poi offrirli a tutte le Nazioni del mondo; ha chiesto a tutte le altre nazioni di mettere in pratica questi semplici consigli, ha offerto a tutti gli uomini la Via da seguire per raggiungere la giustizia, la pace e la felicita', sia individuale che collettiva e sociale.

Beato l'uomo di integra condotta,
che cammina nella legge del Signore.
Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.
Non commette ingiustizie,
cammina per le sue vie.
Tu hai dato i tuoi precetti
perché siano osservati fedelmente. Salmo 119

Un Capo di Stato è prima di tutto un individuo, che si avvale di altri individui per regolare la vita sociale; se il capo di una Nazione segue i consigli di Gesù, sicuramente vive in una società giusta e armoniosa. Per questo motivo Gesù prima di tutto parla a degli individui, a degli uomini e donne, affinchè vivendo questi insegnamenti e applicandoli nella vita sociale, la Nazione possa prosperare ed essere una società giusta ed equa. 

La società è formata da individui che vivono in un determinato territorio e Stato, che seguendo questi semplici consigli di vita, garantiscono a se stessi e alla propria famiglia, la concordia, l'amicizia, la fratellanza e la felicità. Per questo motivo la conoscenza dei consigli di Gesù, devono essere prima di tutto accolti da ogni uomo e donna, e poi insegnati ai bambini, che da giovani e poi adulti, avranno già sperimentato il buon esito dell'applicazione dei consigli dati da Gesù. Il bambino ha una mamma, la prima maestra e il papà che insegnano i valori umani e sociali prima di tutto nella propria famiglia. 

La famiglia è sempre stata la base della società e il riflesso della società civile; per questo motivo ogni individuo viene invitato ad accogliere i consigli e le regole di vita di Gesù, per poi metterli in pratica nella società dove vive. Questi sono i sempli consigli e suggerimenti che Gesù ha voluto dare a tutti gli uomini di ogni tempo; senza dubbio il fatto che oggi vediamo il caos, l'ingiustizia, il male, la violenza, prendere il sopravvento nella nostra società, è dovuto al fatto che sono pochi gli individui e le famiglie che mettono in pratica questi semplicissimi insegnamenti. Il segreto per vivere nella pace, nella fratellanza e in una società giusta e solidale, richiede che questi insegnamenti siano rispettati e valorizzati da un maggior numero di persone, per riportare nella nostra società quel'armonia persa negli ultimi 50 anni.

Gli insegnamenti  di Gesù sono validi per tutti, uomini e donne, giovani e vecchi di ogni nazione e razza, di ogni lingua e popolo che ancora non li ha messi in pratica, sperimentando percio' il caos e l'ingiustizia nella propria nazione. Accogliere personalmente questi consigli invece, significa offrire a se stessi la possibilità di cambiare il proprio destino e la propria situazione personale, nel mondo moderno. Prima di poter cambiare la società, dobbiamo cambiare noi come individui, seguendo gli Insegnamenti di Gesù.

Inizio del Vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio. Come è scritto nel profeta Isaia:

Ecco, io mando il mio messaggero davanti a te,
egli ti preparerà la strada.
Voce di uno che grida nel deserto:
preparate la strada del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri. Vangelo di Marco 1




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