mercoledì 4 novembre 2015

Mosè e Gesù, il Cristo di Nazareth

La Legge di Mosè e la Grazia e la Verità di Cristo Gesù

Mosè per molti versi è "l'uomo chiave" per quanto riguarda tutto ciò che riguarda Dio e la Legge di Dio; sappiamo che Mosè è il Profeta principale per il popolo Ebraico, dal quale ancora oggi dipende la Torah Ebraica. Ma Mosè è importante anche per i Cristiani e per tutti gli uomini, per un motivo molto semplice; Dio ha dato la Sua Legge Divina a Mosè, e non la ha mai abrogata nè mai annullata. La Legge di Dio è la Legge di Mosè, e la Legge di Mose è la Legge di Dio per sempre.

Gesù ha voluto spiegare questo concetto molto bene; ha parlato spesso di coloro che si sono seduti nella "cattedra di Mosè", ha spiegato che Lui è venuto non solo a confermare la Legge di Mosè, ma a portarla a completo compimento. Della Legge di Mosè, ha detto Gesù, non sarà spostata nemmeno una virgola!

In questa dichiarazione Gesù conferma il legame indissolubile tra Mosè e i 10 Comandamenti e tra Mosè e Lui, sceso dal Cielo e venuto sulla Terra con una Missione ben specifica: dire al mondo che cio' che Dio ha detto agli Antichi, cioe' agli Ebrei, è valido ancora oggi e sara' valido sino alla fine del mondo!

Mosè è per definizione, il Profeta di Dio, l'unico ad aver ricevuto da Dio la Sua disposizione per l'uomo, i famosi 10 Comandi Divini; ma Mosè è anche l'uomo che si è presentato davanti al Faraone d'Egitto per dirgli di lasciare in pace il Suo Popolo, e di lasciarlo andare per la sua strada, senza nemmeno togliergli un capello. Mosè è l'uomo della Missione di Dio e della legge, una Legge Divina che deve essere rispettata rigorosamente.  Gli Antichi Ebrei e i moderno Ebrei ancora oggi, seguono fedelmente la Legge di Mosè proprio perchè Dio ha giurato fedeltà ad Israele, e Dio non ha cambiato nemmeno una virgola di cio' che ha detto.



Per rassicurare gli Ebrei, Gesù ha persino portato i Suoi Apostoli Ebrei ad incontrare Mosè sul Monte della Trasfigurazione, in Galilea, affinchè gli Ebrei potessero rassicurarsi sulla sua persona,  e capire che Gesù veniva da Dio come Suo Messaggero, facendo incontrare loro Mosè sul Monte Tabor.

Gesù sapeva che la Legge di Dio data a Mosè, per gli ebrei è semplicemente la Legge di Mosè, e non c'è altro uomo in Israele tra gli Ebrei, più affidabile di Mosè. Nessuno può ingannare Mosè, e con l'Apparizione di Mosè sul Mote Tabor in Galilea, Gesù si è assicurato che gli Ebrei capissero che Mosè è ancora il grande amico di Dio, per quanto riguarda la Legge Divina.

Ma la Missione di Gesù come Messaggero di Dio va ben oltre. Il Vangelo di Giovanni ci svela il segreto di Gesù:

    "la Legge di Dio fu data per mezzo di Mosè,
     la grazia e la Verità invece, vennero per mezzo di Gesù Cristo. 
     Vangelo di Giovanni 1,17

In questo versetto Biblico c'è tutto il segreto teologico della Rivelazione di Gesù. Gesù sapeva benissimo che per essere gradito e accolto dagli Ebrei, doveva farsi riconoscere come Colui che conosce ed è conosciuto da Mosè, il Profeta di Dio; e che per essere riconosciuto come amico di Dio e Inviato di Dio, doveva farsi riconoscere come amico e conoscente di Mosè. Perche' alla fine, solo Mosè prima di Gesù aveva visto e parlato con Dio, e solo Gesù adesso ha avuto la Missione di poter parlare e conversare con Mosè, sul Monte Tabor. Questo atto che la Bibbia ci propone nella Trasfigurazione, ha un'importanza teologica incomparabile: Gesù ha la conferma che Mosè lo accoglie, e gli Ebrei hanno la conferma che "Gesù non ha nessuna intenzione di cancellare Mosè" dalla Nuova Rivelazione da Lui apportata. Anzi Gesù conferma non solo agli Ebrei ma a tutti gli uomini, che della legge di Mosè, non verrà spostata nemmeno una virgola. 



E questa dichiarazione di Gesù ' il cavillo teologico" che squalifica completamente l'Islam! Infatti per i musulmani arriva il corano, che non ha nulla a che fare con Mosè; infatti nè i 10 Comandamenti nè tutto ciò che Dio ha detto a Mosè, sembra essere presente nel corano. Anzi Mose' non esiste proprio nell'Islam.

Gesù ha voluto chiaramente far capire agli Ebrei e a noi oggi, chi è veramente l'Inviato e il Messaggero di Dio; e quest'uomo è Gesù di Nazaret, l'Unico ad aver visto Mosè nel Monte Tabor e al quale Dio in sua presenza, ha confermato in Gesù il vero e Unico Messaggero Divino. Così il Vangelo racconta l'incontro tra Mosè e Gesù con i suoi Apostoli in Galilea:

La trasfigurazione

Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: «Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo». All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò e, toccatili, disse: «Alzatevi e non temete». Sollevando gli occhi non videro più nessuno, se non Gesù solo. Matteo 17,1

Gesù sapeva che la prova che Lui era l'Inviato di Dio, era la prova di Mosè per un Ebreo, e non gli ha delusi; Mosè apparse a Gesù e agli Apostoli, come prova teologica anche per noi, affinche nessun presunto profeta cerchi di farsi riconoscere come inviato di Dio, senza aver mai visto Mosè. Gesù invece non solo lo ha visto e ci ha parlato, ma ha fatto in modo che i primi Apostoli Cristiani, lo vedessero e potessero così confermare che Gesù è l'Unico vero Inviato di Dio. 

Perchè oggi, 2000 anni dopo la venuta di Cristo per un Cristiano e per ogni uomo è importante questo fatto? La risposta è semplice; parlare di Mosè è diventato di moda, usare Mosè per ingannare gli uomini è diventato lo sport preferito dei musulmani. Ma solo Gesù ha visto Mosè e questa è la prova che Gesù è l'Ultimo e l'Unico Inviato di Dio e non maometto. Maometto non è stato inviato da Dio, nonostante il tentativo islamico di farci credere il contrario. E la trasfigurazione è la palla che travolge la menzogna Islamica.

Gesù questo lo sapeva, e per questo motivo non solo si è mostrato con Mosè sul Monte Tabor in Galilea, ma ha anche chiarito che non una parola della Legge di Mosè, sarà toccata.

Gesù ha detto agli Apostoli una frase molto importante, per farci capire l'importanza di Mosè e per confermare ancora la validità della Legge di Mosè ancora oggi: "Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: "Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, Matteo 23,1 



Perchè come ci dice chiaramente il Vangelo di Giovanni: 

"Perché la legge fu data per mezzo di Mosè,
ma la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo". Giovanni 1,17

Questa frase è emblematica: La legge di Dio è ancora valida come unica "Legge Divina" e da questa legge dei 10 Comandamenti, non sarà tolta nemmeno una virgola, e non solo, ma verrà riassunta da Gesù e perfezionata in solo 2 Comandamenti:

1) Ama Dio 
2)Ama il tuo prossimo. 

Da questo ha detto Gesù, dipendetutta la Legge di Dio. 

Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?». Gli rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stessoDa questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».

La Legge di Dio è la Legge data a Mosè, ma la grazia di Dio e la Verità di Dio, dice Giovanni, sono venute al mondo per mezzo di Cristo Gesù. E con Cristo Gesù Dio ha messo Fine e terminato qualsiasi Sua dichiarazione. Tutto quello che Dio aveva da dire agli uomini, l' ha voluta rendere nota all'uomo, la ha Rivelata All'Inizio per mezzo di Mose' e alla Fine per mezzo di Gesù. Dio non ha null'altro da dire.

Questo è il Mio Figlio che ho scelto, ha detto Dio, ascoltatelo! Questo ha detto Dio sul Monte Tabor, in Galilea. Non dobbiamo ascoltare nessun altro. In questo modo non solo maometto, ma tutti gli uomini che in qualche modo sono stati presentati come presunti profeti mandati da Dio, cadono miseramente davanti a Mosè. Mosè non li ha mai visti. Questa è la piu' grande prova teologica tra un profeta e il primo buffone che vorrebbe farci credere di avere una qualche connessione Divina.

La grazia di Dio e la Verità di Dio sono venute al mondo per mezzo di Gesù Cristo, per restare sempre con tutti coloro che da Mosè a Gesù, vogliono salire sul Monte di Dio e vivere nella Grazia della libertà dei figli di Dio. Grazia e Verità che solo Gesù di Nazaret ci puo' dare per sempre.

Per incontrare Dio e Mosè dobbiamo salire sul Monte Tabor, in Galilea- Israele e chiunque cerca di vendere un Dio che non venga da qui', è semplicemente un mitomane. Il luogo è solo questo!

Foto: Il Monte Tabor in Galilea-Israele, dove Mosè è apparso a Gesù e agli Apostoli



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