giovedì 24 settembre 2015

Signore, è questo il tempo in cui ricostituirai un Regno per Israele?

Questo è il tempo del Regno di Israele.

Dopo la Sua Risurrezione, Gesù è apparso ai suoi discepoli; non solo non sapevano che sarebbe Risorto e non capirono il significato, nonostante un ebreo crede alla risurrezione dei morti, ma non sapevano nemmeno che dopo la rivelazione di Giovanni il battista, il quale li aveva avvisati che Gesù li avrebbe battezzati in Spirito e Fuoco, quel tempo era arrivato. Dio in tutta la sua rivelazione, ha continuamente dato informazioni e profezie, ma non ha mai dato la rivelazione più importante, quella del tempo. Quando cioè tutto ciò che Dio dice, prende forma e si rende visibile agli occhi dell'uomo.

Così dopo la Sua Risurrezione, i suoi Apostoli non hanno perso tempo; per loro era importante conoscere "i tempi" e volevano sapere se quello della Sua Risurrezione, era il "tempo" in cui il Regno del Messia promesso ad Israele, era arrivato. Dopo tutti i fatti e il Suo Ritorno da Risorto pensavano, adesso mancava solo il Regno promesso; quindi la domanda era lecita. Il popolo Ebraico attendeva da millenni questa promessa e tutto sembrava pronto perchè questo fosse in atto.

Signore gli dissero, è questo il tempo in cui ricostituirai il Regno per Israele?  Atti degli Apostoli 1,6

C'è un tempo per tutto dicevano i saggi di Israele e questo gli Ebrei lo sanno benissimo; quindi gli Apostoli si sono chiesti se non fosse meglio chiederlo direttamente al Messia. Il "tempo Messianico" nella teologia Ebraica è il "tempo della fine" il "tempo ultimo" dove finalmente avrebbero trovato il riposo Eterno, lo Shabbat di Dio, e la pace. Israele sarebbe stato un Regno di pace Divina. Pace che solo il Messia poteva portare. Percio' gli Apostoli, da veri maestri della Torah, avevano capito che "qualcosa di nuovo", qualcosa di Divino stava succedendo. Il Messia è Risorto, e adesso? Adesso manca solo il Regno di Israele ricostruito nel suo Antico splendore.





Gli Apostoli erano pronti per questo evento, ma il Messia ancora una volta gli da tempo dicendo; " Non spetta a voi conoscere i tempi o il momento che Dio Padre ha riservato al Suo Potere; ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e del Messia, sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini del mondo. Atti degli Apostoli 1,7

Quando sembrava che il Regno di Israele era vicino, ecco che il Messia allunga ulteriormente "i Tempi"; perchè? Non è stato facile per gli Ebrei capire tutti i fatti, e adesso bisogna attendere ulteriormente. I Tempi di Dio sono veramente nascosti all'uomo e Dio non vuole rivelarli; il Messia ha rivelato "i segni dei tempi" ma non i tempi che Dio ha tenuto per se' e che nemmeno il Messia conosce. Non era la prima volta che si parlava "della fine dei tempi" tra il Messia e i suoi seguaci, ma la risposta non era cambiata. Dio non vuole svelare i tempi, ma con la forza del Suo Spirito Divino, nel tempo tutto sarebbe stato chiaro.

Una cosa è certa ormai; il  Messia figlio di Giuseppe e figlio di Davide è arrivato, quindi il Regno di Israele, distrutto dai Babilonesi, dai Persiani e ora sotto l'occupazione Siro-Egiziana-Romana, sicuramente è vicino al suo compimento. Per gli Ebrei la cosa più importante, come per tutti i paesi sotto "occupazione straniera", era quella di ristabilire il Regno Ebraico di Israele, allo splendore del Re Davide e di suo figlio Salomone.

Salomone visse in Pace per piu' di 40 anni e il suo Regno vide prosperità e fama. Gli Ebrei attendevano il tempo in cui un Ebreo fosse Re di Israele e il comando e il dominio della terra, fosse completamente in mano Ebraica, come tutti gli altri Stati e Nazioni del mondo. Questa era anche la promessa Divina per gli Ebrei, uno dei vostri fratelli, sarà il vostro Re; e il Messia aveva tutte le qualità per esserlo. Lui avrebbe avuto la Regalità di Davide e sarebbe stato il Re per Israele.




E invece il Messia Gesù li mette al corrente che, prima del Regno di Israele, c'era da costruire il Regno Mondiale del Messia, iniziando ovviamente da Gerusalemme, dalla Giudea e dalla Samaria, regioni poste al Nord e a Sud di Israele che rappresentano le capitali dei 2 Regni precedenti; la Giudea per il Regno del Sud e Samaria per il regno del Nord. In questo modo i 2 Regni finalmente si riunivano, e dopo aver riunito il Regno Ebraico, era necessario essere Luce per le Nazioni", in tutto il Globo! Bisognava attendere ancora un po'.

Nel 1948 però qualcosa è cambiato e il Messia mostra "i segni" del Suo Ministero; Israele riprende in mano il suo destino e il Regno di Israele promesso, inizia a riprendere vita. Quasi 2000 anni dopo "la prima venuta del Messia" sono evidenti "i segni" di qualcosa che cambia. Intanto gli Apostoli hanno fatto conoscere la Buona Notizia del Messia a Gerusalemme, in Giudea e in Samaria e anche il resto del mondo ha potuto conoscerla. Pietro e Paolo da Roma hanno diffuso la Rivelazione del Messia agli Ebrei Romani, altri Apostoli nell'Europa dell'Est, altri ancora nella zona Franco- Spagnola e fino all'Europa del Nord; da li' nel Sud America, a nella nuova terra, l'America.

Dall'America la Rivelazione del Messia si è diffusa in tutto il mondo e ora quasi 2000 anni dopo, il Regno di Israele viene alla luce. La ri-nascita del regno Ebraico non è stata una bella notizia per i paesi circostanti, così come non lo fu la nascita di Gesù; ricordiamo che Erode, che Governava la Siria, era molto preoccupato e che pur di far morire il Messia, il Re dei Giudei, fece uccidere in Israele tutti i maschi con meno di 3 anni.

Nel 1948 la nascita dello Stato Ebraico che gli Apostoli attendevano, ha suscitato uguali sentimenti; tutti hanno lavorato per la sua prematura distruzione, che ovviamente non è avvenuta. Il Tempo del Regno Ebraico è iniziato e nessuno ormai puo' più fermarlo. Il conto alla rovescia è iniziato, e la promessa di Dio si è attuata "in un tempo" e con "segni" che nessuno si aspettava. Ma questa è l'opera di Dio che fà cose che l'uomo non riesce a comprendere, perchè superano la fantasia umana. La menorah infatti è tornata per l'ultima volta al suo posto originale, luogo dal quale non potrà più essere rimossa. Segno inequivocabile della benevolenza di Dio verso il popolo di Israele e segno di rinascita. E i potenti delle Nazioni sono in tumulto ancora una volta, per paura che il Messia presente in Israele, possa sconvolgere i loro progetti di dominio.

Affinchè Israele potesse portare a compimento la Profezia di essere "Luce delle Nazioni" era necessario "del tempo"; Popoli, lingue e Nazioni dovevano avere la possibilità di conoscere il Messia, prima che il Messia prendesse in mano il Regno Universale dal Regno di Israele. Così il lavoro del Messia è stato per quasi 2000 anni in uscita, fuori dalla terra di Israele, finchè il tempo non si è fatto maturo, per ritornare, rimettere al suo posto i pezzi dell'Ebraismo e iniziare il "conto alla rovescia" nello Stato Ebraico, e preparare il popolo Ebraico alla venuta finale del Messia.

I progetti di Dio sono spesso una vera sorpresa per l'uomo, e sicuramente lo è stato per Israele; quando tutto sembrava pronto 2000 anni fa i Galilea, c'era ancora da attendere. Oggi l'attesa si è fatta meno evidente e la ri-nascita di Israele e del Regno Ebraico si è concretizzata. Come per tutti i Regni, anche il Regno moderno di Israele è solo al suo inizio e la sua presenza da poco meno di 70 anni mette in subbuglio le Nazioni e i dominatori del mondo. Il mondo è in subbuglio. La Siria e l'Egitto si dividono volentieri il potere su alcuni aspetti del territorio di Israele, occupandolo e forzando la loro presenza nello Stato Ebraico. Non c'è nulla di nuovo sotto il sole, che Israele non abbia visto 2000 anni fà, e la situazione attuale di Israele è molto simile a quella della "Prima venuta del Messia". Una cosa però oggi è certa; il Regno ricostituito di Israele sognato dagli Apostoli del Messia è nato in questo tempo, e oggi possiamo vedere attuato il sogno e la speranza degli Ebrei,quei Galilei che hanno creduto al Messia Gesù.




Il Regno di Israele è stato ri-costruito dal Messia in modi e tempi che solo Dio poteva attuare; il Regno Ebraico di Israele è in via di sviluppo e in atto, anche questo, secondo i piani Divini; piani che l'uomo non può piu' rimandare. La promessa è compiuta, le fondamenta sono state gettate e il piano del Regno è in pieno svolgimento. Gli Apostoli Ebrei del Messia hanno dovuto attendere quasi 2000 anni e non hanno potuto vedere l'opera meravigliosa del Messia di Israele. Questo è "il tempo" che tutti i Profeti e gli Apostoli avrebbero voluto vedere. Il Regno di Israele unito, lo Stato Ebraico in piena funzione, il popolo Ebraico finalmente padrone del suo destino, il territorio occupato finalmente libero dall'occupazione straniera. La promessa di Dio è visibile e solo un cieco non potrebbe vedere, l'Antica promessa diventata realtà ai nostri giorni.  

Benedetto il Dio di Israele, che ha visitato e Redento il Suo Popolo, come aveva promesso ai nostri Padri, salvezza dai nostri nemici e dalle mani di quelli che ci odiano. Il Regno è in costruzione e al tempo designato dal Padre, Il Messia salirà sul Trono per Governare il Regno di Israele e le Nazioni con lo scettro Regale.

Noi lo vedremo attuarsi sotto i nostri occhi, nel "secondo ritorno del Messia", nel Regno preparato dal Padre. Il Messia è dovuto venire "in 2 tempi" e il tempo della Sua seconda opera ormai, è molto vicino!

Le Nazioni conoscono la rivelazione del Messia e lo attendono, insieme al popolo Ebraico in Gerusalemme, luogo designato per la Sua seconda venuta nella Gloria, con tutti gli Angeli di Dio. In Gerusalemme sarete consolati, questa la promessa ormai vicina per Israele. Isaia 66,13

Non è un caso che la rinascita dello Stato Ebraico di Israele è meglio conosciuta come "il Miracolo moderno dello Stato di Israele". Gesù non aveva svelato "i tempi", ma ci ha donato lo Spirito per "capirne i segni" e proprio come aveva promesso, ha vinto Lui, il Leone della Tribù di Giuda!


"E vidi nella mano destra di Colui che era assiso sul trono un libro a forma di rotolo, scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli. Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: "Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?". 

Ma nessuno né in cielo, né in terra, né sotto terra era in grado di aprire il libro e di leggerlo. Io piangevo molto perché non si trovava nessuno degno di aprire il libro e di leggerlo. Uno dei vegliardi mi disse: "Non piangere più; ha vinto il leone della Tribù di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli". Apocalisse 5,1









Nessun commento:

Posta un commento