Le 7 menorah nel Libro
dell’Apocalisse
Mi voltai
per vedere la voce che parlava con me, e appena voltato vidi 7 menorah d’oro, e
in mezzo ai candelabri, uno simile a un figlio dell’uomo, con un’abito lungo
fino ai piedi e cinto ai fianchi con una fascia d’oro. Apocalisse 1,12
I primi 12
Apostoli e i primi seguaci di Gesu’ di
Nazaret, erano tutti Ebrei. La Bibbia e’ stata scritta da Ebrei Israeliani, che
“attendevano” il Messia promesso ad Israele. Ma quando la Bibbia e’ stata
tradotta, la parola “menorah” fu tradotta in “candelabro”, togliendo dal
contesto, il vero significato di questa parola. La menorah, era presente nel
Primo Tempio di Gerusalemme e il Sommo
Sacerdote accendeva la menorah con i suoi 7 bracci, segno dei “futuri” 7 doni
dello Spirito di Dio, dato nel giorno della Pentecoste agli Ebrei che avevano
accolto il Messia, come aveva gia’ predetto il profeta Gioele 3,1 nella Sacra
Bibbia.
Durante la
traduzione dei Vangeli, la parola menorah non è stata tradotta accuratamente,
seguendo la tradizione e la cultura ebraica. Per questo motivo, la menorah e il
simbolo della “menorah d’oro” menzionata nel Libro dell’Apocalisse, e’ stato
velato e modificato al punto tale che, i credenti Cristiani nel tempo, non
hanno conosciuto la vera immagine del candelabro, quello di cui fa riferimento
il Libro dell’Esodo, dove la menorah, è il candelabro menzionato in Esodo
25,31. Nel Libro dell’Esodo, Dio ordina specificatamente a Mosè come fare il
Tabernacolo e la menorah d’oro, già nel deserto: “tu farai una menorah di oro
puro; 6 bracci usciranno dai suoi lati, 3 bracci da un lato e tre bracci
dall’altro lato. Vi saranno su di un braccio 3 bracci in forma di fiore di
mandorlo e cosi’ anche sull’altro lato. Il fusto del candelabro avrà 4 calici
in forma di fiore di mandorlo. Guarda bene ed esegui il modello che ti è stato
mostrato sul Monte. Esodo 25,31
In Esodo
37,17 tutta la descrizione della menorah viene riconfermata. Il candelabro di
cui parla la Bibbia, non è altro che la menorah ebraica, simbolo di Israele,
dell’Israele di Dio, simbolo della Luce di Dio e nei nostri giorni, il simbolo
della Nazione di Israele. Per il Cristiano, questo simbolo dovrebbe essere familiare e parte della propria verità di
fede.
Nella
Cristianità moderna, la menorah non ha ancora raggiunto il suo vero
significato, perché la traduzione Bibblica, dove i 5 Libri di Mosè, ovvero la
Torah, non tengono in conto dell’Ebraicità del Vangelo di Gesù di Nazaret. Il
goal di questo blog, è quello di ri-dare alla Bibbia Cristiana, la radici
Ebraiche dalla quale proviene, in modo da poter capire meglio le Sacre
Scritture, in accordo con la cultura dalla quale esse provengono. La Bibbia è
scritta in lingua originale Semitica e riflette totalmente la cultura Ebraica
nella quale è cresciuto Gesù Cristo.
Il motivo
per cui Gesu’si Rivela tra le 7 menorah d’oro, è che le stesse menorah erano
parte del Tempio di Gerusalemme dove Gesu’ è nato, cresciuto, ha vissuto, è
morto e poi Risorto! Come vero Ebreo, Gesù è apparso a Giovanni nell’isola
greca di Patmos, camminando in mezzo a 7 menorah d’oro spiegando a Giovanni, il
significato nascosto della menorah. Come il Sacerdote accendeva la menorah nel
Tempio, Gesù, l’Eterno Sommo Sacerdote di tutta l’umanità, non poteva che
camminare tra le menorah, simbolo delle 7 chiese di Dio nel “Nuovo Tempio” di
Dio.
Il Tempio
Eterno, il terzo, ultimo e definitivo Tempio Messianico!
Mentre il
Sommo Sacerdote accendeva la menorah, negli “Ultimi tempi”, il Messia Gesù ha
preso su se stesso, l’impegno di essere Luce Divina del tempio futuro. In
questo modo, tutte le “cose Antiche” sono rese perfette e ritrovano il vero
significato dei comandi di Dio. Nonostante Gesù abbia fatto “nuove tutte le
cose”, ha sempre usato i simboli Antichi e gli stessi oggetti, che gli Ebrei
usavano sin dal tempo del Tabernacolo di Mosè, che erano a loro familiari nel
Tempio di Gerusalemme.
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