lunedì 28 settembre 2015

Sukkot, il Natale Cristiano.

Natale e Sukkot, la "tenda di Dio" con gli uomini.

Per decenni la Festa del Natale, la massima festa Cristiana celebrata e conosciuta ormai in tutto il mondo, come la Festa della Natività, è stata vista come una festa a sè, slegata dalle Feste Ebraiche di maggior importanza. Uno sguardo più accurato a tutte le Feste Ebraiche Antiche e moderne invece, riportano la Festività del Natale al suo posto originale. Gesù di Nazaret ha celebrato tutte le Feste Ebraiche comandate nei 5 Libri di Mosè. La Pasqua, La Pentecoste, e la festa delle Capanne sono le 3 più importanti feste che Dio ha chiesto a Mosè, di Celebrare in Suo onore. Queste non sono feste per gli uomini, che le celebrano, ma feste che si celebrano per onorare Dio. In questi 3 momenti dell'anno, l'uomo  ricorda e celebra l'opera di Dio.

Gesù conosceva molto bene questi comandi dati al popolo Ebraico e li rispettava; la Bibbia nel Nuovo Testamento parla di Gesu' durante tutte le feste Ebraice, in modo particolare la Pasqua e la Festa Autunnale delle Capanne, meglio conosciuta anche come la Festa dei Tabernacoli. Se guardiamo al racconto Bibblico, il Natale è stato collocato in inverno, tra la festa Ebraica delle Luci e la festa dei Tabernacoli. La nascita di Gesù in Autunno non è affatto un caso, per due motivi molto semplici. Il primo perche Gesù è la "Luce del mondo" e il secondo perchè a Sukkot si ricorda il Tabernacolo di Dio tra gli uomini. E quel Tabernacolo è Gesù. Non solo Dio viveva in una capanna, durante i 40 anni nel deserto, ma anche gli uomini, hanno vissuto in continuo spostamento, abitano in capanne.

Durante il Natale, ricordiamo la nascita di Gesù in una "casa di fortuna", cioe' in un luogo trovato all'ultimo momento, non preparato per la nascita del Messia e Re di Israele, e spesso la mangiatoia viene associata ad una capanna, un luogo di necessità e non una casa definitiva. E' scritto che Gesù è nato in una mangiatoia, e come per gli Ebrei nel deserto, c'era una capanna per gli animali; Gesù ha trovato posto in una capanna per animali. Come Cristiani non conosciamo l'esatta data della nascita di Gesù Cristo, ma attraverso i festeggiamenti Ebraici, possiamo tranquillamente associare la nascita di Gesu' alla Festa di Sukkot, che gli Ebrei celebrano costruendo una capanna, cioe' una "costruzione provvisoria" in ricordo del loro tempo trascorso nel deserto. Oggi la capanna Ebraica, chiamata sukka, è una vera casa di travi e stoffa con un tavolo stile banchetto, dove festeggiare la presenza di Dio tra gli uomini.



Nella teologia Cristiana la casa è il tabernacolo e il focolaio Cristiano, la prima Chiesa; la Sukka Ebraica è diventa familiare all' usanza Ebraica, cultura alla quale Gesù appartiene. Il Cristiano non ha inventato nulla di nuovo; semmai comprende attraverso le usanze Ebraiche, le festività Cristiane. Sappiamo che il luogo dove Gesù è nato, non era altro che una Sukka Ebraica e che Gesù è nato sicuramente in questo periodo, dove la temperatura è ancora piacevole in Israele. Gesù aveva 2 mesi a Dicembre, periodo in cui fu mostrato ai pastori e ai Magi venuti dall'Oriente; periodo in cui si celebra l'altra festa Ebraica molto importante, quella della Luce.

Gesù nel tempo della sua nascita ha celebrato la Festa di Sukkot, abitando in una capanna o mangiatoia, una "costruzione provvisoria e precaria", ma nello stesso tempo un "tabernacolo provvisorio" dove era presente Dio e il senso del Divino. La Bibbia è ricca di simbolismi che accomunano il "tempio precario" al "Tempio definitivo", il tabernacolo precario e quello definitivo, affinchè celebrando questa festa, il Popolo si abitui e faccia memoria dei vari momenti della vita, per prepararsi al "Tabernacolo Finale"dove Dio sarà presente con tutte le genti. Nel Libro delll'Apocalisse questo concetto viene reso ancora più chiaro, parlando dei salvati di Israele, e dopo aver nominato tutte le 12 Tribù di Israele, l'Apocalisse spiega che Dio metterà la Sua tenda tra gli uomini ancora una volta in modo definitivo:

e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro.
Non avranno più fame,
né avranno più sete,
né li colpirà il sole,
né arsura di sorta,
perché l'Agnello che sta in mezzo al trono
sarà il loro pastore
e li guiderà alle fonti delle acque della vita.

E Dio tergerà ogni lacrima
 dai loro occhi". Libro dell'Apocalisse 7,15




Questo passo Bibblico ci parla della "Tenda definitiva" nella quale gli uomini vivranno con Dio, una "Sukka definitiva" alla quale siamo abituati in questa terra, per averla celebrata di anno in anno, durante la Festa Ebraica di Sukkot. Dio nella Sua Sapienza ci ha voluto educare alla Celebrazione di queste Feste, temporanee, per abituarci alla Festa definitiva al Banchetto finale promesso dal profeta Isaia 25. Quando incontreremo Dio nulla ci sorprenderà e nulla ci sembrerà nuovo, perchè tutto cio' che Dio ha comandato a Mose' di fare sulla terra, è l'ombra di cio' che ci aspetta in Cielo.

Dio non è misterioso, e per evitare che qualcuno si possa inventare un Dio fantasioso e sconosciuto, falsificando l'idea di Dio, ha fatto riprodurre a Mosè le cose del Cielo, affinche' Dio fosse sempre sempre presente tra gli uomini, e agli uomini fosse sempre present il Cielo, sulla terra.  In Esodo 25,40 dopo aver ordinato a Mosè di fare il Tabernacolo, Dio mette in guardia Mosè, affinchè tutto fosse fatto secondo cio' che gli era stato mostrato sul Monte Sinai:
  

"Guarda ed eseguisci secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte". Esodo 25,40



Il motivo per cui Dio ha mostrato a Mosè la costruzione del Tabernacolo, è chiara; Dio ha riprodotto sulla terra cio' che è presente in Cielo, assicurando che "Dio abita in mezzo al Suo Popolo". Ci abita da Dio e con leggi Divine, e quando Dio stenderà la Sua Tenda definitiva tra le genti, tutta sarà familiare, perchè già celebriamo cio' che è presente in Cielo. Per questo motivo qualsiasi descrizione del Cielo e del Paradiso che non faccia riferimento alle rappresentazioni delle Feste Ebraiche, sono solamente il frutto della fantasia umana. Dio è il Dio Rivelato, della Rivelazione, e chi non conosce le prescrizioni di Mosè, dimostra di non conoscere Dio. 



Nella Festa del Natale o della Natività allora, il Cristiano celebra la festa che celebra il giorno in cui Dio , ha iniziato a stendere la Sua tenda tra gli uomini; quindi Dio ha celebrato il Sukkot Ebraico iniziando quella che sarà la festa del Banchetto Finale a Gerusalemme, in quello che possiamo prevedere come la più grande festa di Sukkot del mondo. Non conosciamo il giorno esatto della nascita di Gesù, però siamo sicuri che la Sua venuta, voleva essere la celebrazione di una delle feste piu' importanti nell'Ebraismo. Anche se nel silenzio, Gesù ha voluto inizare a costruire la tenda di Dio con gli uomini, cominciando proprio dalla festa di Sukkot, la festa autunnale. La lettera Agli Ebrei ricorda che tutto ciò che viene compiuto sulla terra, non è altro che un'ombra di cio' che esiste in Cielo: "Ora, se egli fosse sulla terra, non sarebbe neppure sacerdote, perché vi sono già i sacerdoti che offrono i doni secondo la legge, i quali servono di esempio ed ombra delle cose celesti, come fu detto da Dio a Mosè, quando stava per costruire il tabernacolo: «Guarda», egli disse, «di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte». Lettera agli Ebrei 8,4 nella quale viene spiegato che tutto cio' che riguarda il Sacerdozio, il Tempio, gli arnesi interni, la menorah, tutto cio' che Mose ha fatto in terra, che era la copia di cio' che esiste in Cielo.

Possiamo dire che il Cristiano non solo non ha inventato nulla di nuovo, ma che deve assolutamente rivedere le proprie radici Israelitiche e ritornare alle sue origini Ebraiche, per poter pienamente capire e vivere le festività Cristiane di maggior importanza, senza le quali il rito Cristiano non ha alcun significato. La Sukka è una tenda con dentro lo stretto necessario per una vita di passaggio, ombra di quella tenda che Dio stenderà sui popoli, nel banchetto dei popoli a Gerusalemme, al secondo ritorno di Gesù su questa terra. 

A Natale Dio ha piantato la Sua Sukka in mezzo a noi, e senza capirne il motivo gli Ebrei festeggiano Sukkot, in attesa della "tenda Eterna" di Dio su di loro, come promesso dal Profeta Isaia 25, nel giorno in cui Dio toglierà il velo che copriva gli occhi delle genti e avrà luogo il banchetto dei popoli. 


5 commenti:

  1. Probabilmente vi erano nemmeno animali e la mangiatoia era la vaschetta del cibo attaccata alla parete interna della capanna senza toccare il terreno

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  2. Maria potrebbe aver concepito Gesu, durante la festa delle luci hanukkah a metà dicembre che corrisponde alla fine del mese di kislev

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  3. Probabilmente,Gesù nacque il primo giorno della festa delle capanne sukkot di sabato sera il (30 settembre), e circonciso l'ottavo giorno ultimo giorno della festa delle capanne sukkot di sabato sera ( il 07 ottobre), dalla nascita di Gesù trascorsero 40 giorni per la purificazione di Maria e la presentazione di Gesù al tempio di Gerusalemme (circa il 09 novembre), e magari dal ritorno da Gerusalemme in Betlemme in quella sera gli fecero visita i magi d'oriente che guidati attraverso le profezie e dalla Stella trovarono la casa dove era Gesù dove appena videro il bambino si prostrarono in adorazione e gli offrirono dei doni simbolici: oro ,incenso e mirra riconoscendo pubblicamente il re dei Re ,il Dio fatto uomo, il Salvatore del mondo. Sono solo alcune ipotesi ovviamente .

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